Approccio multidimensionale alla valutazione degli anziani: una nuova prospettiva
Le Linee Guida nazionali sulla Valutazione Multidimensionale offrono visite, diagnosi e trattamenti personalizzati per anziani sopra i 65 anni. Questo nuovo approccio è stato promosso dalla Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie e dalla Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, con il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità. L’obiettivo è prendersi cura del paziente anziano considerando non solo aspetti clinici, ma anche sociali, psicologici e nutrizionali. La SIMG sta integrando questi strumenti nella pratica clinica quotidiana, lavorando per migliorare la comunicazione tra operatori sanitari, pazienti e caregiver e favorire un invecchiamento attivo.
Valutazione Multidimensionale per i pazienti anziani: un nuovo paradigma di presa in carico
Quest’anno è possibile implementare le Linee Guida nazionali sulla Valutazione Multidimensionale (VMD) per i pazienti anziani oltre i 65 anni, grazie al lavoro della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) e della Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio (SIGOT). Questo nuovo approccio mira a fornire visite, diagnosi e trattamenti personalizzati tenendo conto degli aspetti clinici, psicologici, sociali e nutrizionali.
Durante il Congresso SIMG a Firenze, è stato discusso il tema della complessità nella Valutazione Multidimensionale, sottolineando l’importanza di considerare anche aspetti come la solitudine, la fragilità cognitiva e la nutrizione per definire percorsi di cura efficaci. Questo approccio olistico mira a promuovere la salute dell’anziano nel suo complesso, integrando aspetti fisici, psicologici e sociali.
La SIMG sta lavorando per integrare questi strumenti nella pratica clinica quotidiana, promuovendo la formazione dei medici di famiglia sull’importanza della Valutazione Multidimensionale. Questo nuovo approccio potrebbe ridurre gli accessi in Pronto Soccorso, i ricoveri ospedalieri e migliorare la qualità della vita degli anziani, garantendo una maggiore sostenibilità del sistema sanitario.
Inoltre, la ricerca e la formazione sono al centro delle iniziative della SIMG, con progetti come Primacare che mirano a valutare l’efficacia della Valutazione Multidimensionale nei pazienti anziani. Grazie alla collaborazione con l’azienda Viatris Italia, si mira a diffondere le Linee Guida e a supportare la sostenibilità del sistema sanitario per favorire un invecchiamento attivo e una gestione più completa ed efficace dei pazienti anziani.
La Valutazione Multidimensionale per gli anziani: un nuovo approccio nella presa in carico del paziente
Le Linee Guida nazionali sulla Valutazione Multidimensionale (VMD) rappresentano un importante passo avanti nella cura degli anziani, con visite, diagnosi e trattamenti personalizzati per ogni paziente con più di 65 anni. Questo nuovo paradigma di presa in carico del paziente anziano si basa sull’analisi complessiva degli aspetti clinici, psicologici e sociali, definendo percorsi diagnostici e terapeutici personalizzati.
La Valutazione Multidimensionale offre una prospettiva inedita nell’approccio ai pazienti anziani, considerando non solo gli aspetti clinici, ma anche quelli sociali, nutrizionali, cognitivi e spirituali. Questo approccio olistico mira a trattare non solo la malattia, ma la salute della persona nella sua interezza, prevenendo patologie e migliorando la qualità di vita.
La Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) sta promuovendo l’integrazione delle Linee Guida nella pratica clinica quotidiana, formando i medici di famiglia sull’utilizzo della Valutazione Multidimensionale e offrendo strumenti per una cura personalizzata e scientificamente certificata. Questo approccio non solo migliora la terapia, ma favorisce anche una maggiore sostenibilità del sistema sanitario.
Viatris Italia, azienda del gruppo Viatris, si impegna a favorire l’accesso alla salute per tutte le persone, sostenendo la diffusione delle Linee Guida attraverso il Progetto Radar. Grazie alla collaborazione con tutti gli attori del sistema salute, è possibile avere un impatto concreto sulla salute pubblica e supportare la sostenibilità del sistema sanitario.
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