Aquile addestrare per annientare i droni: la nuova strategia anti-Isis
Aquile addestrate per intercettare i droni. La Francia prende la scia dell’Olanda e segue la sua idea. I volatili potrebbero così sventare possibili attentati terroristici. Un’idea innovativa avuta già dai cugini dei Paesi Bassi, che potrebbe espandersi a macchia d’olio in tutta Europa.
In Francia, la prima aquila reale addestrata è stata liberata in volo ed ha catturato un drone in volo. È successo durante un’esercitazione militare nella base aerea di Mont-de-Marsan. Il pennuto viene addestrato a colpire il drone con il becco in modo da romperlo e portarlo poi a terra con gli artigli.
L’idea ha avuto successo in Olanda. Le aquile vengono abituate fin da piccole a mangiare da un drone rotto usato come ciotola, in modo che, vedendolo in volo, l’uccello identifichi il robot in volo come cibo. I droni riportati a terra vengono premiati con un pezzo di carne regalato all’aquila. Ciò funziona per droni che non superino i quattro chili, peso oltre cui l’aquila non può riuscire nel suo obiettivo.