Arabia Saudita, re Salman nomina il figlio Mohammed alla successione
Mohammed bin Salman, 31enne ministro della Difesa saudita sarà il prossimo sovrano dell’Arabia Saudita. Il Re Salman, suo padre, lo ha annunciato ufficialemente e ha deciso che sarà lui a succedergli al trono. Mohammed così scavalca il cugino Mohammed bin Nayef, 57 anni, che finora è il primo in linea di successione.
Mosse strategiche di potere
Si tratta di un’operazione di spartizione dei poteri all’interno della casa regnante. Bin Nayef ha rinunciato spontaneamente ai suoi diritti, ha giurato fedeltà a Re Salman nella suo nuova posizione, e ha ottenuto per il nipote Abdulaziz bin Saud bin Nayef lo strategico ministero degli Interni, che già deteneva nelle sue mani. In questo modo il ramo Nayef mantiene il controllo della sicurezza interna e della provincia orientale, dove ci sono i pozzi di petrolio, in mano al fratello di Mohammed bin Nayef.
Il nuovo re designato
Mohammed bin Salman, oggi ministro della Difesa, ha spinto per l’intervento militare in Yemen, la linea dura nei confronti dell’Iran, e il blocco nei confronti del Qatar, sospettato di finanziare i movimenti jihadisti legati ai Fratelli musulmani. Sul fronte economico Bin Salman è l’artefice dell’ambizioso programma Vision 2030 che punta a rendere il Regno meno dipendente dal greggio e a costruire un sistema più equilibrato, con una maggiore partecipazione della forza lavoro locale alle imprese, anche private.
Come sta cambiando L’Arabia Saudita
Il 60 per cento degli abitanti del Regno è sotto i 35 anni, molti giovani hanno studiato e vissuto all’estero e, soprattutto nelle grandi città, spingono per una maggiore liberalizzazione economica e dei costumi. Mohammed bin Salam si è fatto portatore di queste istanze e potrebbe presto salire al trono, in quando Re Salman, 83 enne, soffre di una leggera forma di dementia e non ha una salute di ferro.
La politica estera
Il nuovo principe ereditario ha stretto forti legami con il presidente Usa, Donald Trump. La sostituzione e’ avvenuta con un voto a maggioranza di 31 dei 34 membri del Consiglio di Fedelta’, un organismo istituito nel 2006 proprio per garantire la successione al trono nel Regno.