Arrestati due uomini a Olbia per finanziamento di milizie anti-Assad

Arrestati due uomini a Olbia per finanziamento di milizie anti-Assad

La Polizia di Stato di Sassari, in stretto raccordo con la Direzione Centrale Polizia di Prevenzione – Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Esterno, ha arrestato a Olbia due cittadini di origine siriana su ordine della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Sassari per associazione con finalità di terrorismo internazionale.

I due individui, secondo le indagini condotte, facevano parte di un’organizzazione dedita all’hawala che effettuava trasferimenti di denaro dall’Italia alla Siria e viceversa a favore delle milizie combattenti siriane opposte al regime di Bashar al-Assad. Queste milizie utilizzavano violenza indiscriminata nella loro lotta, causando danni ai civili inermi e accettando gli effetti collaterali della violenza diretta.

Durante le indagini della Digos di Sassari, condotte dai Sostituti Procuratori della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Cagliari, sono emersi video di giuramenti, esercitazioni militari, esaltazioni di vittorie e scene di guerra con esplosioni di armi, tutti celebranti le forze rivoluzionarie che combattono contro il regime siriano con violenza.

I due arrestati sono stati condannati a cinque anni e sei mesi di reclusione e, considerando il periodo di custodia cautelare trascorso in carcere, sconteranno circa un anno e sei mesi di reclusione presso la casa Circondariale di Bancali (SS).

La Polizia di Stato ha diffuso uno screenshot tratto da un video relativo all’operazione di arresto dei due cittadini siriani. La collaborazione tra le autorità di Sassari e la Direzione Centrale Polizia di Prevenzione ha permesso di smantellare un’organizzazione legata al finanziamento delle milizie combattenti siriane, che utilizzano metodi violenti contro il regime di al-Assad.

L’articolo sottolinea l’importanza della collaborazione internazionale nel contrastare il terrorismo e l’estremismo, e l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e la legalità nel territorio nazionale.

La notizia dell’arresto dei due cittadini siriani rappresenta un importante successo delle forze dell’ordine nella lotta contro il terrorismo internazionale e conferma l’impegno delle autorità nel contrastare qualsiasi forma di violenza e radicalizzazione.

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