Arrestati trafficanti di migranti nel sud Italia: “Contatti jihadisti”
Arrestati trafficanti di migranti a Bari, Salerno e Catania. Le misure di custodia cautelare sono state eseguite dalla polizia di Bari, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia. Le persone fermate dalle forze dell’ordine sono cittadini somali.
I componenti della presunta organizzazione finalizzata al traffico di vite umane sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla permanenza illegale di clandestini in Italia e al successivo ingresso in paesi esteri, favoreggiamento di immigrazione clandestina a scopo di lucro, uso di documentazione falsa, corruzione di incaricato di pubblico servizio e falso ideologico in atto pubblico.
Secondo quanto riportato dalla squadra mobile di Bari, coordinato dalla dda, pare che gli arrestati abbiano avuto contatti con delle persone ritenute filo-jihadiste. I criminali sarebbero vicini al clan somalo Al Shabaab.
Contatti telefonici filo-jihadisti
I poliziotti della Digos della questura barese rivelano che ci sarebbero alcuni contatti telefonici diretti tra uno dei membri del clan e uno dei cittadini somali fermati. L’uomo era già stato arrestato a luglio 2016, in Italia, per aver aiutato ad entrare nel territorio nazionale due foreign fighters militanti dell’Isis/Daesh.
L’antimafia di Bari ha oscurato alcuni siti internet dove gli indagati trasmettevano i pagamenti sia a beneficio dei membri dell’organizzazione che dei migranti.
Indagato anche un impiegato di Bari
Tra i nomi degli indagati appare anche quello di un impiegato del comune di Bari, che era stato corrotto per dichiarare il falso riguardo le residenze dei cittadini somali arrestati.