Arrestato egiziano a Foggia, sospetti legami con l’Isis
Arrestato egiziano a Foggia. Un uomo è stato arrestato con l’accusa di essere un affiliato dell’Isis, l’operazione della guardia di finanza sta prevedendo anche perquisizioni a tappeto nella sede di un’associazione culturale utilizzata come base per la propaganda jihadista.
I reati contestati sono partecipazione all’associazione terroristica denominata Isis/Daesh (artt. 270 bis c.p.); apologia dell’associazione terroristica, aggravata dall’uso di mezzi informatici (art. 414, 3 e 4 comma C.P).
Arrestato egiziano a Foggia: incastrato dal web
L’uomo è stato incastrato dai contenuti che pubblicava online, dove esaltava l’Isis. L’indagine è denominata Bad Teacherfinalizzata e opera nel contrasto del terrorismo internazionale di matrice islamica. L’uomo fermato è presidente dell’associazione e centro islamico “Al Dawa”, che si trova nella città pugliese.
L’uomo, sposato con una donna italiana, teneva lezioni di religione ai bambini nel centro culturale islamico di Foggia, e sarebbe stato incastrato da alcune pubblicazioni su internet, e da riscontri investigativi.
Le indagini sono coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, che da mesi tiene alta l’attenzione sul fenomeno, con espulsioni di migranti accusati di apologia del terrorismo avvenute a maggio,ottobre e dicembre. Le indagini sono state condotte dalla Digos di Bari e Foggia con il supporto della Divisione centrale della polizia di prevenzione nonché dal Gico della guardia di finanza per quanto riguarda la parte patrimoniale. L’uomo è stato arrestato per associazioni ai fini di terrorismo e apologia del terrorismo.
La sede dell’associazione culturale in cui operava e di cui era presidente – ‘Al Dawa’ – è stata perquisita e posta sotto sequestro preventivo. Verifiche anche su una serie di conti correnti riconducibili all’uomo finito in carcere. Perquisizioni personali e domiciliari sono state eseguite anche nei confronti di altre tre persone.