Un cittadino ivoriano di 32 anni, con carta d’identità italiana, è stato arrestato a Malta per presunti legami con il terrorismo. Mouhamadou Dosso è stato accusato di incoraggiare attentati suicidi in Francia attraverso l’app Messenger di Facebook. Dopo settimane di sorveglianza e analisi di intelligence, è stato arrestato dalla polizia maltese a Hamrun. Le indagini hanno portato alla perquisizione di due proprietà legate al sospettato e al sequestro di dispositivi elettronici. L’uomo si è dichiarato non colpevole in tribunale e è stato posto in custodia preventiva. Questo è il resoconto fornito dalla Polizia di Malta.
Un cittadino ivoriano di 32 anni è stato arrestato dalla polizia a Malta con diverse accuse legate al terrorismo. Possedeva una carta d’identità italiana e era noto con il nome di Mouhamadou Dosso. Si ritiene che tramite l’app Messenger su Facebook abbia incoraggiato altre persone a recarsi in Francia per compiere attentati suicidi.
L’arresto è avvenuto giovedì mattina intorno alle 5 a Hamrun, dopo settimane di sorveglianza e analisi di intelligence condotte da diversi dipartimenti di polizia. Il raid è stato condotto sulla base delle informazioni ricevute dall’unità antiterrorismo della polizia maltese. Le due proprietà vicine associate al sospettato sono state circondate e diversi dispositivi elettronici, inclusi server, sono stati confiscati.
Dopo essere stato portato alla sede centrale della polizia maltese a Floriana per ulteriori interrogatori, l’uomo si è dichiarato non colpevole durante la denuncia in tribunale. L’avvocato difensore non ha richiesto la libertà su cauzione, e il magistrato ha deciso di porre in custodia l’ivoriano. Resta ancora in corso l’indagine per comprendere pienamente le accuse e determinare se ci siano complici o altri soggetti coinvolti.
La Polizia di Malta ha sottolineato l’importanza del lavoro di intelligence e sorveglianza per individuare e contrastare potenziali minacce terroristiche sul territorio. La collaborazione tra diversi dipartimenti e l’unità antiterrorismo è fondamentale per la sicurezza nazionale e per prevenire atti di violenza terroristica. L’arresto di Mouhamadou Dosso dimostra l’impegno delle autorità maltesi nel garantire la sicurezza dei cittadini e territorio.
La polizia di Malta ha arrestato un cittadino ivoriano di 32 anni, in possesso di una carta d’identità italiana, con molteplici capi d’accusa legati al terrorismo. Il sospettato, identificato come Mouhamadou Dosso, è stato preso in custodia giovedì mattina a Hamrun, in seguito a settimane di sorveglianza e analisi condotte dagli organi di polizia. Dosso avrebbe utilizzato l’app Messenger su Facebook per incoraggiare altre persone a recarsi in Francia e compiere attentati suicidi.
I raid condotti dalla polizia hanno portato al sequestro di diversi dispositivi elettronici, inclusi server, presso due proprietà vicine associate al sospettato. Dopo l’arresto, Dosso è stato condotto per ulteriori interrogatori presso la sede centrale della polizia maltese a Floriana. Una volta presentato in tribunale, l’uomo si è dichiarato non colpevole.
Il suo avvocato difensore non ha richiesto la sua liberazione su cauzione e il magistrato ha ordinato che l’ivoriano fosse messo in custodia. Le autorità maltesi hanno ricevuto informazioni cruciali dall’unità antiterrorismo, che ha consentito di portare a termine l’operazione con successo. La situazione continua a essere monitorata attentamente per garantire la sicurezza pubblica.
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