Arriva in Italia Apple pay: come funzioneranno i pagamenti via smartphone
Arriva anche in Italia Apple pay. L’Italia è notoriamente la roccaforte del contante, ora però i pagamenti digitali con carta di credito hanno sfondato quota 190 miliardi di euro, il 9% in più del 2015.
Significa che gli italiani hanno pagato con carta il 24% dei loro acquisti. A trainare la crescita sono i nuovi pagamenti digitali, che valgono 30 miliardi ma in dodici mesi sono cresciuti del 51%.
Crescono gli acquisti via telefonino, raddoppiano i pagamenti via cellulare per i biglietti di autobus, treni, bike e car sharing. Circa 85mila pos leggono i pagamenti da smartphone e anche se il transato medio è di 9.
500 euro all’anno (contro i 7.000 del 2015), gli osservatori si attendono crescite a doppia cifra.
A fare la differenza sui risultati del 2017 sarà anche l’ingresso sul mercato italiano di Apple pay, il sistema che digitalizza la carta di credito sullo smartphone.
Il sistema è stato sviluppato dall’azienda di Cupertino per effettuare pagamenti direttamente con iPhone o Apple Watch nei negozi. Un annuncio atteso da tempo, dato che il servizio è stato lanciato negli Usa nel 2014 e poi progressivamente esteso in Australia, Canada, Cina, Francia, Giappone, Hong Kong, Nuova Zelanda, Regno Unito, Russia, Singapore, Spagna, Svizzera.
Adesso i tempi sono più maturi ed Apple ha deciso di puntare anche sull’Italia, e lo ha rivelato attraverso il suo sito ufficiale. Le tempistiche del lancio non sono chiare, ma nel comunicato è scritto “in arrivo”, quindi potrebbe essere questione di giorni.
Come funziona
In sostanza, quello che potranno fare i possessori di iPhone è associare allo smartphone le carte di credito Visa e Mastercard e i circuiti bancari UniCredit, Carrefour Banca e Boon. Per ora i membri della partnership sono questi, ma non è escluso che ne subentreranno dei nuovi più avanti.