Arriva la stagione del raccolto per le filiere di pomodoro e basilico di Barilla

Arriva la stagione del raccolto per le filiere di pomodoro e basilico di Barilla

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Barilla celebra la bellezza e la qualità del pomodoro e del basilico italiani, ingredienti essenziali per piatti estivi deliziosi. Oltre 100.000 tonnellate di pomodoro italiano vengono trasformate in salse e sughi ogni anno da Barilla, insieme a 6.500 tonnellate di basilico per il pesto. Gli agricoltori e trasformatori italiani si impegnano costantemente per garantire la massima qualità, sostenibilità e trasparenza nella produzione. Barilla si distingue per l’acquisto di materie prime da filiere responsabili e sostenibili, con un’attenzione particolare alla tracciabilità. Grazie alla tecnologia blockchain implementata nel 2024, i consumatori possono seguire l’origine e la produzione del basilico utilizzato nei prodotti Barilla.

La passione per il pomodoro e il basilico nell’azienda Barilla

Nel bel mezzo della Food Valley, a Parma, la Barilla celebra l’incontro di due ingredienti semplici ma straordinari: il pomodoro e il basilico. Questa combinazione rappresenta la bellezza della bella stagione e lo stile italiano, perfetti per dare sapore e colore a molti piatti estivi, come gli spaghetti al pomodoro e basilico.

Ogni anno, Barilla trasforma oltre 100.000 tonnellate di pomodoro italiano in salse e sughi, e più di 6.500 tonnellate di basilico 100% italiano diventano pesto. Il basilico viene coltivato nei campi vicino allo Stabilimento di Rubbiano, dove vengono preparati sughi e pesti utilizzando vasetti 100% riciclabili.

I produttori di pomodoro e basilico italiani si impegnano costantemente per garantire un raccolto di alta qualità. L’azienda agricola Bernardi di Collecchio e La Felina di Felino sono solo due esempi di produttori che lavorano con dedizione per mantenere l’eccellenza delle materie prime.

Barilla, con la sua cucina sostenibile, si impegna a utilizzare materie prime di alta qualità provenienti da filiere responsabili e sostenibili. La digitalizzazione della filiera del basilico fresco per il pesto alla genovese garantirà una totale tracciabilità per i consumatori italiani, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche agricole sostenibili.

Il legame tra pomodoro e basilico: la qualità del Made in Italy

Il pomodoro e il basilico, due ingredienti semplici ma straordinari, rappresentano l’espressione della bella stagione e dello stile italiano. In estate, sono perfetti per dare sapore e colore a tantissimi piatti, come gli spaghetti al pomodoro e basilico, simbolo della bontà e qualità del Made in Italy nel mondo. Barilla sottolinea che con il caldo estivo arriva il momento del raccolto, con oltre 100.000 tonnellate di pomodoro italiano e più di 6.500 tonnellate di basilico 100% italiano lavorate e trasformate ogni anno.

Il basilico 100% italiano nasce principalmente nei campi coltivati vicino allo Stabilimento di Rubbiano a Parma, in piena Food Valley. I produttori come Simone Bernardi e Giuseppe Bonati sottolineano l’impegno costante durante tutto l’anno per garantire un raccolto di qualità. Il clima e il suolo della zona conservano le caratteristiche migliori per questa coltivazione, mantenendo la freschezza e l’intensità del basilico utilizzato per la preparazione dei sughi e dei pesti.

Barilla, impegnata da anni nell’acquisto di materie prime da filiere responsabili e sostenibili, garantisce la qualità e la sostenibilità della produzione. Il Gruppo promuove rapporti di lavoro duraturi con i fornitori, basati su dialogo, trasparenza e rispetto reciproco. La cucina sostenibile di Barilla si propone di portare sulla tavola la gioia del cibo per una vita migliore, utilizzando materie prime di qualità e perseguendo obiettivi sociali ed etici.

Per ridurre l’impatto ambientale, Barilla implementa pratiche agricole sostenibili certificate per proteggere il territorio, il pianeta e le persone coinvolte. La digitalizzazione della filiera del basilico fresco utilizzato per il pesto alla genovese permette una totale tracciabilità ed efficienza. Grazie alla tecnologia blockchain, i consumatori possono ora conoscere il luogo di coltivazione del basilico e tutte le informazioni relative ai produttori, garantendo trasparenza e qualità al consumatore finale.

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