Arriva nella Foresta di Tarvisio la nuova arrivata: la lince Luna

I Carabinieri Forestali del Raggruppamento Biodiversità, insieme al Raggruppamento Carabinieri CITES e al Servizio per la Veterinaria del Comando Generale, hanno rilasciato la femmina di lince LUNA nella Foresta di Tarvisio nel contesto del progetto ULyCA. Questo permette al maschio FLORI di accoppiarsi con una femmina non imparentata, aumentando la diversità genetica. Attualmente, tre maschi di lince sono monitorati nelle Alpi sudorientali italiane. Attraverso progetti come ULyCA e Linking Lynx, si cerca di collegare le popolazioni di linci in modo che possano scambiarsi naturalmente, contribuendo alla sopravvivenza a lungo termine della specie.

Progetto ULyCA: rilasciata la femmina di lince LUNA nelle Alpi sudorientali italiane

I Carabinieri Forestali del Raggruppamento Biodiversità, insieme al Raggruppamento Carabinieri CITES e al Servizio per la Veterinaria del Comando Generale, hanno recentemente rilasciato la femmina di lince chiamata LUNA nella Foresta di Tarvisio. Questo rientra nel progetto ULyCA (Urgent Lynx Conservation Action) che mira a garantire la conservazione della specie. L’obiettivo principale del rilascio di LUNA è quello di consentire al maschio territoriale FLORI di accoppiarsi con una femmina non imparentata, aumentando così la diversità genetica della popolazione di linci nell’area.

Nelle Alpi sudorientali italiane attualmente non sono presenti linci femmine, ma solo tre maschi che sono monitorati costantemente. Tutte le linci attualmente presenti in questa zona sono nate da individui reintrodotti nel contesto del progetto LIFE Lynx. Dal 2021 al 2023, diversi esemplari sono stati rilasciati sia sul lato sloveno che italiano delle Alpi sudorientali al fine di creare una popolazione passerella che possa collegarsi alla popolazione dinarica. Cinque linci sono state rilasciate sul versante italiano nell’ambito del progetto ULyCA, tra cui la femmina LUNA.

LUNA è una giovane lince nata nel maggio 2023 in Germania e appositamente preparata per il rilascio in natura. Il suo obiettivo è quello di contribuire al rafforzamento della presenza di linci nelle Alpi sudorientali, anche come parte del progetto Linking Lynx che mira a collegare le popolazioni esistenti in Europa centrale. Attraverso una vasta rete di collaborazioni con enti, istituzioni e esperti, il progetto ULyCA continua a lavorare per la conservazione a lungo termine di questa specie minacciata.

L’importanza del progetto ULyCA per la conservazione della lince nelle Alpi sudorientali

I Carabinieri Forestali del Raggruppamento Biodiversità hanno recentemente rilasciato la femmina di lince denominata LUNA nella Foresta di Tarvisio, all’interno del progetto ULyCA. L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di favorire l’accoppiamento tra il maschio territoriale FLORI e una femmina non imparentata, al fine di aumentare la diversità genetica della popolazione di linci nell’area. Grazie a queste azioni di conservazione, si mira a rafforzare la fragile presenza di questi felini nelle Alpi sudorientali italiane.

Le linci attualmente presenti nelle Alpi sudorientali sono tutte nate da individui reintrodotti grazie al progetto LIFE Lynx. Questo progetto ha permesso il rilascio di sei linci nelle Alpi sudorientali slovene e cinque nelle Alpi sudorientali italiane, al fine di creare una “popolazione passerella” che possa espandersi e collegarsi con la popolazione dinarica. I risultati finora ottenuti indicano una riproduzione di successo, con almeno 16 cuccioli nati da sette cucciolate.

LUNA, la lince recentemente rilasciata, rappresenta un passo importante per il progetto Linking Lynx, che mira a collegare le diverse popolazioni di linci presenti in Europa centrale. LUNA è stata preparata per essere rilasciata in natura e potenzialmente potrà dare alla luce la sua prima cucciolata nel 2025. Il supporto ricevuto da varie istituzioni e associazioni è fondamentale per il successo di ULyCA, che rappresenta un importante contributo alla conservazione della lince nei Carpazi.

In conclusione, la collaborazione tra istituzioni, associazioni e esperti è essenziale per garantire la sopravvivenza a lungo termine della lince in Europa centrale. Il progetto ULyCA si pone come punto di riferimento per le iniziative di conservazione della lince nelle Alpi sudorientali, contribuendo alla creazione di una rete di protezione e tutela della specie in pericolo.

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