Ars più efficiente: approvate 37 nuove norme e in diminuzione le impugnative

Ars più efficiente: approvate 37 nuove norme e in diminuzione le impugnative

Il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, ha tracciato le somme dei primi 18 mesi di lavoro e delle sfide future durante la cerimonia del Ventaglio a Palazzo dei Normanni a Palermo. Ha sottolineato che rispetto alla legislatura passata ci sono meno disegni di legge presentati, ma il numero di leggi approvate è aumentato. Questo dimostra un lavoro più ordinato e strutturato all’interno dell’Assemblea regionale siciliana.

Galvagno ha evidenziato l’importanza delle leggi approvate dall’Ars, sottolineando che hanno avuto un impatto significativo sul lato finanziario. Ha spiegato che le politiche finanziarie adottate tra il 2023 e il 2026 hanno comportato un investimento complessivo di più di 5 miliardi di euro. Questi fondi sono stati distribuiti tra tagli di spesa e incremento delle entrate, con particolare attenzione all’agricoltura.

Il presidente dell’Ars ha evidenziato una maggiore cooperazione e dialogo tra le forze politiche presenti in Assemblea, che ha portato a una maggiore produttività e a una diminuzione delle norme impugnate. Ha anche sottolineato l’importanza di supportare i comuni siciliani attraverso interventi mirati per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Galvagno si è detto ottimista riguardo alla conclusione dei lavori sulla manovra in tempi rapidi, evidenziando l’importanza di un approccio collaborativo e condiviso tra le diverse forze politiche. Ha invitato i colleghi a prendersi una pausa durante l’estate, ma anche a rimanere informati e preparati per il rientro al lavoro dopo tre settimane di riposo.

Il presidente dell’Ars ha affrontato diverse questioni attuali, sia a livello regionale che nazionale. Ha parlato dell’autonomia differenziata, sottolineando la necessità di considerare le specificità di ogni regione. Ha discusso anche della siccità e della crisi idrica, sottolineando l’importanza di un impegno collettivo per affrontare l’emergenza.

Galvagno ha anche affrontato il tema dei rifiuti, evidenziando la necessità di investire in termovalorizzatori e di incentivare la raccolta differenziata. Ha sottolineato l’importanza dell’impegno di tutti, compresi i cittadini, nel risolvere la crisi dei rifiuti e nell’assicurare un futuro sostenibile per la Sicilia.

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