Assicurazioni Accadueo Bari: Uno su Tre Progetti Idrici PNRR Mancato il Rispetto della Scadenza

Assicurazioni Accadueo Bari: Uno su Tre Progetti Idrici PNRR Mancato il Rispetto della Scadenza

Sono 402 i progetti beneficiari del Piano nazionale di ripresa e resilienza per rinnovare le reti idriche italiane. Tuttavia, solo il 23% dei progetti è stato completato entro i tempi stabiliti. Accadueo 2024 è stata inaugurata a Bari per discutere di sostenibilità idrica e innovazioni tecnologiche nel settore idrico. Si è parlato della revisione della Direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane e del Regolamento sul riutilizzo delle acque reflue. La necessità di una gestione unica dell’acqua è stata sottolineata, così come l’importanza della digitalizzazione nel raggiungimento degli obiettivi del PNRR.

Progetti di ripresa e resilienza per le reti idriche italiane

BARI (ITALPRESS) – Il Piano nazionale di ripresa e resilienza finanzierà 402 progetti per rinnovare e ottimizzare le reti idriche in Italia. Le risorse stanziate, pari a quasi 4,5 miliardi di euro, saranno distribuite equamente tra il Nord e il Mezzogiorno, con un ulteriore 20% destinato alle regioni del Centro Italia. Tuttavia, secondo una ricerca commissionata da BFWE, il tasso di esecuzione di questi interventi rimane incerto.

L’analisi ha rivelato che circa un terzo dei progetti relativi al servizio idrico integrato non sono stati completati entro i tempi prestabiliti, con particolari ritardi riscontrati nella fase di esecuzione dei lavori e collaudo. Mentre il 77% dei progetti ha rispettato la tabella di marcia durante la fase di fattibilità tecnico-economica, il 79% ha subito ritardi significativi nella fase di realizzazione.

Durante l’inaugurazione di Accadueo 2024 a Bari, sono state sollevate diverse questioni chiave legate al settore idrico, inclusa la revisione delle direttive sul trattamento delle acque reflue urbane e sul riutilizzo delle acque reflue. La fiera ha rappresentato un’importante opportunità per il confronto tra aziende e istituzioni su tematiche ambientali e sanitarie legate alla depurazione e al riuso delle acque.

Inoltre, sono stati affrontati i temi della digitalizzazione e dell’approvvigionamento idrico nel contesto del cambiamento climatico. Le innovazioni tecnologiche e gestionali sono state al centro del dibattito, con l’obiettivo di supportare le Utilities del settore idrico nella trasformazione digitale richiesta dal PNRR.

Attuazione dei progetti del PNRR per il rinnovamento delle reti idriche italiane

Sono attualmente in corso 402 progetti che beneficiano delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza per migliorare le reti idriche del Paese. Questi interventi, distribuiti equamente tra Nord e Mezzogiorno, hanno un finanziamento complessivo di quasi 4,5 miliardi di euro, comprensivo di cofinanziamenti da parte di vari attori. Tuttavia, secondo uno studio condotto dal Centro Studi Enti Locali, si è riscontrato un ritardo nell’attuazione di circa un terzo dei progetti, soprattutto nelle fasi finali.

L’analisi ha evidenziato che, se il 77% dei soggetti attuatori ha rispettato i tempi per l’approvazione del progetto di fattibilità, il 79% dei progetti ha registrato un ritardo nell’esecuzione dei lavori. Questo scenario pone dei dubbi sul raggiungimento degli obiettivi intermedi stabiliti. Inoltre, durante l’inaugurazione di Accadueo 2024 a Bari, è emersa la necessità di una gestione unica dell’acqua a livello nazionale.

La digitalizzazione è emersa come un tema chiave nelle discussioni di Accadueo, con un focus sull’importanza degli strumenti tecnologici per ridurre le perdite idriche e migliorare il monitoraggio dei sistemi di distribuzione. Alcuni incontri sono stati dedicati alle esperienze internazionali e alle innovazioni che possono supportare le Utilities del settore idrico italiano in questa trasformazione digitale, come richiesto dal PNRR.

Domani, durante il secondo giorno della manifestazione, si affronteranno ulteriori tematiche legate all’approvvigionamento idrico nel Mediterraneo, con particolare attenzione alle sfide imposte dal cambiamento climatico e alle soluzioni tecnologiche e gestionali innovative. Inoltre, interverranno il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi alla scarsità idrica, Nicola Dell’Acqua.

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