ASTON MARTIN: targate ibride plug-in dal 2024
L’entusiasmo per le novità nel mondo delle auto sportive è alle stelle! Il patron del rinomato brand Aston Martin, Lawrence Stroll, ha annunciato con fierezza il futuro straordinario che attende la gamma di modelli del marchio.
Dal 2024, Vantage, DB12, DBS e DBX si trasformeranno radicalmente, abbracciando motori ibridi plug-in di origine Mercedes, un’innovazione tecnologica senza precedenti nella storia del brand.
Questa audace mossa rappresenta un passo importante e rivoluzionario per Aston Martin, dimostrando l’impegno nel perseguire un futuro all’insegna della sostenibilità e dell’efficienza. Dopo il successo della Valhalla, il primo modello ibrido plug-in presentato dalla casa automobilistica, la gamma si prepara a una vera e propria rivoluzione nella propulsione dei veicoli.
Durante una recente conferenza stampa, Aston Martin ha delineato con chiarezza la sua strategia a breve e medio termine, evidenziando l’ambizione di adottare tecnologie all’avanguardia e rimanere un punto di riferimento nel settore delle auto sportive di lusso.
Con queste innovazioni all’orizzonte, i fan di Aston Martin e gli appassionati di auto d’élite non vedono l’ora di scoprire le prestazioni eccezionali e l’esperienza di guida unica che i nuovi modelli ibridi offriranno. Il futuro di Aston Martin si prospetta ancora più affascinante e promettente, con un connubio perfetto tra prestazioni straordinarie e sostenibilità ambientale. Il mondo automobilistico è pronto a celebrare questa nuova era di eccellenza tecnologica firmata Aston Martin!
Le parole di Stroll
In particolare, è il CEO di Aston Martin, Lawrence Stroll, a delineare chiaramente i prossimi passi della Casa automobilistica:
“Il nostro percorso verso l’elettrificazione ha avuto inizio con la Valhalla e ora abbiamo in programma di ampliare la nostra gamma di veicoli elettrificati ibridi plug-in. Questo rappresenterà un ponte tra le nostre sportive a motore termico e le future vetture completamente elettriche”.
Stroll ha inoltre confermato ad Autocar che l’architettura ibrida plug-in e la tecnologia correlata saranno fornite da Mercedes, con cui Aston Martin collabora dal 2016 per l’approvvigionamento di motori e sistemi di infotainment. Ad esempio, il V8 utilizzato su modelli come Vantage, DB12 e DBX è lo stesso motore impiegato nell’AMG GT 63 E Performance e nella S 63 AMG E Performance, le due ammiraglie ibride plug-in del marchio tedesco.”
I nuovi modelli
Questo implica che le vetture Aston potrebbero raggiungere potenze fino a 800 CV, con accelerazioni ancora più fulminee (inferiori a 3,5 secondi) e un’autonomia compresa tra i 15 e i 35 km, simile a quella delle controparti Mercedes.
Inoltre, insieme ai nuovi powertrain ibridi plug-in, verranno introdotti anche modelli completamente rinnovati. La DB12, successore della DB11, è stata presentata nei mesi scorsi, mentre nel 2024 toccherà al rinnovamento di Vantage e DBS. Per quanto riguarda la DBX, il modello più recente del gruppo, introdotto nel 2019, potrebbe essere equipaggiato con il motore ibrido plug-in durante il restyling estetico.