Attacco con droni in azienda ad Ankara: 3 vittime
Un attacco terroristico contro la sede di un’azienda produttrice di droni ad Ankara ha causato 3 morti e 14 feriti. Due degli autori sono stati uccisi, mentre un terzo ha preso degli ostaggi. Le milizie curde, l’ISIS e gruppi estremisti di sinistra hanno lanciato attacchi in Turchia in passato. Le esportazioni turche nel settore delle industrie della difesa sono state fortemente influenzate dalla produzione di droni come il Bayraktar. Gli italiani presenti nella zona dell’attacco sono stati messi in sicurezza. Il vicepremier Tajani ha condannato il terrorismo, affermando che sparare su persone innocenti è un crimine orrendo.
Attacco terroristico ad Ankara: 3 morti e 14 feriti
Il ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya ha confermato che un attacco terroristico ha provocato 3 morti e 14 feriti nella sede di un’azienda produttrice di droni ad Ankara. Le immagini dei presunti attaccanti sono circolate su internet, mostrando momenti di terrore e violenza che hanno scosso la comunità turca. L’agenzia ufficiale di stampa “Anadolu” ha riferito che l’attacco è stato perpetrato presso la sede della compagnia turca per l’aviazione e l’industria spaziale “Tusas”, causando morte e distruzione.
Nel corso delle operazioni di soccorso e security, due degli autori dell’attacco sono stati neutralizzati, mentre un terzo tentava di prendere degli ostaggi. L’attentato ha scatenato una potente esplosione seguita da spari, che ha evidenziato la brutale ferocia di chi non esita a colpire persone innocenti. Le milizie curde, l’ISIS e i gruppi estremisti di sinistra sono stati associati a precedenti attacchi in Turchia, dimostrando la pervasività della minaccia terroristica nel paese.
Le esportazioni delle industrie della difesa, tra cui i droni come il Bayraktar, hanno rappresentato una fetta significativa del bilancio turco, sottolineando l’importanza vitale di un settore in crescita ma vulnerabile. L’incidente ha coinvolto anche cittadini italiani, che fortunatamente sono stati messi in sicurezza e non hanno subito danni. L’attentato ha suscitato solidarietà e vicinanza internazionale, unita alla ferma condanna del terrorismo e della violenza indiscriminata.
Attacco terroristico ad Ankara: tre morti e 14 feriti
Il ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya ha confermato che sono 3 le persone decedute e 14 i feriti nell’attacco terroristico contro la sede di un’azienda produttrice di droni ad Ankara. Le immagini che circolano su Internet mostrano i presunti attaccanti, mentre il sindaco della zona ha confermato la perdita di vite umane durante l’attacco. Secondo i media turchi, due degli aggressori sono stati abbattuti, mentre un terzo stava prendendo degli ostaggi.
L’agenzia di stampa turca “Anadolu” ha riferito di una potente esplosione seguita da colpi di arma da fuoco presso la sede della Turkish Aerospace Industries Company “Tusas” ad Ankara. Le sparatorie sono proseguite all’interno dell’edificio, con alcuni dipendenti presi in ostaggio. Le forze di sicurezza sono state inviate sul posto, mentre gli elicotteri sorvolavano l’area.
Lo scenario dell’attacco è stato catturato da un videoclip, mostrando uomini armati che fanno esplodere una bomba e prendono d’assalto il complesso durante il cambio dei turni di guardia. Le milizie curde, l’ISIS e gruppi estremisti di sinistra sono stati responsabili di attacchi in Turchia in passato. Il vicepremier Antono Tajani ha confermato che gli italiani presenti nell’area sono al sicuro e stanno lasciando la zona. Esprimendo solidarietà per le vittime, Tajani ha sottolineato la necessità di combattere il terrorismo in tutte le sue forme.
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