Attacco hacker globale, colpite Ucraina, Russia, Francia e Inghilterra
Un attacco hacker a livello globale in molti stati europei oltre che in Russia e Ucraina. Il virus responsabile del massiccio cyberattacco sferrato oggi contro Russia e Ucraina si chiama Petya.
Il virus disattiva i computer, rendendone inaccessibili i file e chiede un riscatto di 300 dollari in Bitcoin.
Le “vittime” dell’attacco
Il virus ha attaccato i computer del governo ucraino, della metropolitana e dell’aeroporto di Kiev, dei negozi Auchan, degli operatori di telecomunicazione e della ucraina Privatbank L’Ucraina è stata colpita da un imponente cyber-attacco che sta bloccando le attività di numerose imprese pubbliche e private tra cui la banca centrale e la maggiore compagnia energetica nazionale.
Il cyberattacco che ha colpito la Russia e l’Ucraina si sta espandendo ad altre società europee, in particolare di Francia, Gran Bretagna e Danimarca.
Oltre a società, istituzioni e trasporti di Mosca e Kiev, colpito il colosso del trasporto marittimo danese Maersk, il gigante della pubblicita’ britannico Wpp e la societa’ francese Saint-Gobain.
Ukrenergo la maggiore compagnia di distribuzione di energia ha comunicato che il proprio sistema informatico è stato colpito dall’attacco ma che questo fatto non ha comportato ripercussioni sulla fornitura dell’energia elettrica.
Il sito della Rosneft, colosso petrolifero russo, è irraggiungibile e nella metropolitana di Kiev non si possono effettuare pagamenti elettronici. Nell’aeroporto di Borispil, in Ucraina, si registrano ritardi ai voli. In Russia, oltre a Bashneft e Rosneft, anche Mars e Nivea sono coinvolte.
“L’attacco è stato condotto attraverso un ransomware gia noto ma modificato: secondo le valutazioni preliminari è stato pianificato in anticipo e si è svolto a tappe”, spiegano i servizi segreti di Kiev.