Attacco israeliano a Teheran: il leader di Hamas Ismail Haniyeh ucciso

Attacco israeliano a Teheran: il leader di Hamas Ismail Haniyeh ucciso

Il trentuno luglio del 2024, Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas, è stato assassinato in Iran. Hamas ha confermato la notizia con un comunicato, indicando che Haniyeh è stato ucciso durante un raid sionista nella sua residenza a Teheran. La Guardia Rivoluzionaria Iraniana ha riferito di stare indagando sull’incidente e di annunciare i risultati a breve.

L’omicidio di Haniyeh è avvenuto durante la notte, intorno alle 2 del mattino ora locale, quando la sua residenza è stata colpita da un missile. Hamas ha dichiarato che l’attacco è stato condotto dall’Israele. Fonti dell’emittente “Al-Arabiya” hanno confermato che l’assassinio è avvenuto mentre Haniyeh dormiva, colpito direttamente da un missile.

Haniyeh e il suo compagno, Wassim Abu Shaaban, sono stati uccisi nell’attacco alla loro residenza. I media israeliani e iraniani concordano sul fatto che il missile sia stato lanciato da un paese esterno all’Iran. Il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano ha dichiarato che le autorità stanno ancora indagando sui dettagli dell’assassinio.

Le forze nazionali e islamiche nei territori palestinesi hanno proclamato uno sciopero generale per protestare contro l’assassinio di Haniyeh. Tutte le fazioni palestinesi hanno condannato l’attacco e hanno sottolineato che non saranno scoraggiate nella lotta contro l’occupazione. In risposta alla tragedia, è stato dichiarato uno sciopero e sono state organizzate manifestazioni di protesta.

L’assassinio di Haniyeh ha scosso la comunità internazionale e ha suscitato reazioni di condanna da parte di vari Paesi. I leader mondiali si sono uniti nel condannare l’attacco e nel chiedere giustizia per la morte del leader di Hamas.

Il rapporto tra l’Iran e la Palestina è stato rafforzato dalla morte di Haniyeh, con il Ministero degli Esteri iraniano che ha espresso solidarietà e sostegno alla resistenza palestinese. L’evento ha contribuito a unire le due nazioni nella lotta contro l’occupazione e l’oppressione.

In Palestina, i cittadini si sono mobilitati per onorare la memoria di Haniyeh e per continuare la loro resistenza contro l’occupazione israeliana. Le manifestazioni di solidarietà e i momenti di lutto hanno dimostrato l’unità e la determinazione del popolo palestinese nel perseguire la propria libertà e indipendenza.

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