Attentati kamikaze a Mogadiscio, colpiti hotel e caserma: 10 morti
Doppio attentato suicida questa mattina a Mogadiscio, due attacchi simultanei hanno colpito l’ingresso dell’hotel Weheliye, in una strada molto trafficata e una base militare vicino Mogadiscio. Il bilancio al momento è di almeno 10 morti e 15 feriti. Le autobombe sono esplose quasi simultaneamente , lo riferiscono fonti di polizia.
Gli attacchi sono già stati rivendicati dal gruppo jihadista al-Shabaab. Secondo le fonti, la prima autobomba, che ha ucciso cinque persone, è esplosa su una delle strade più trafficate della città, davanti alla porta di un albergo centrale; la seconda esplosione è avvenuta invece vicino a una base militare mentre i servizi di emergenza erano impegnati a soccorrere le vittime del primo attacco, e in questo caso sono morte almeno tre persone.
“Un kamikaze a bordo di una autobomba si è fatto esplodere a pochi metri da una caserma militare dove si svolgono addestramenti per unità dell’esercito somalo nel quartiere Wadjar” nella parte orientale della capitale, ha detto all’agenzia stampa turca Anadolu una fonte di sicurezza locale.
Il primo ministro somalo Hassan Ali Khaire ha condannato i due attacchi affermando che sono stati compiuti da “bande criminali assetate di sangue”.
La stessa fonte ha riferito che “il bilancio provvisorio dell’esplosione indicano, oltre alla morte dell’attentatore, di due civili che erano di passaggio al momento dell’incidente e altri quattro feriti tra cui due soldati”.