Attentato a Baghdad, altri 39 morti e decine di feriti: l’Isis rivendica

Attentato a Baghdad, altri 39 morti e decine di feriti: l’Isis rivendica

Dopo Istanbul anche Baghdad. 39 persone sono state uccise e 59 sono rimaste ferite dall’esplosione di un’autobomba, secondo quanto riferisce la televisione panaraba satellitare Al Jazira. L’emittente aggiunge che altre decine di persone sono state ferite. Oggi il presidente francese Francois Hollande si trova in visita nella capitale irachena. L’attentato è avvenuto in una piazza del popoloso sobborgo sciita di Sadr City. L’Isis ha rivendicato l’attentato nel popoloso sobborgo della capitale e un altro compiuto sabato con un bilancio di 28 morti.

Altri due attentati sono avvenuti sempre a Baghdad nei pressi di altrettanti ospedali, secondo il sito Iraqi News. Saad Maan, portavoce del ministero dell’Interno, ha precisato che un’autobomba è esplosa vicino all’ospedale Al Kindi, mentre un’altra è stata fatta saltare in aria nei pressi dell’ospedale Al Jawader. Maan ha aggiunto che le esplosioni vicino agli ospedali hanno provocato un numero imprecisato di vittime

Intanto la polizia somala ha riferito che un’autobomba è esplosa a un controllo sicurezza vicino all’aeroporto di Mogadiscio, a poche centinaia di metri dal quartier generale dell’Unione Africana, uccidendo almeno tre persone. È seguita una seconda esplosione e si sono uditi colpi di arma da fuoco, ma ancora non ci sono informazioni dettagliate. Vicino al luogo dell’esplosione ci sono anche gli uffici delle Nazioni Unite e il Peace Hotel, frequentato da stranieri.

Oggi il presidente francese Francois Hollande deve incontrare a Baghdad l’omologo iracheno Fuad Masum e il primo ministro Haider al Abadi. Nel pomeriggio è in programma una tappa nella regione autonoma del Kurdistan, dove avrà un colloquio con ufficiali del contingente francese impegnato nella campagna contro lo Stato islamico. Secondo la televisione pubblica di Baghdad, durante la visita Hollande intende “discutere un aumento del sostegno all’Iraq” contro l’Isis.