Attentato a Kabul: esplode un’autobomba davanti l’ambasciata americana
Attentato in Afghanistan. Un’autobomba è esplosa a Kabul. Otto civili sono morti, 25 feriti tra cui tre militari americani. L’esplosione è avvenuta durante l’ora di punta, mentre passava di lì un convoglio militare della Nato davanti all’ambasciata americana. È successo a Macroyan.
Erano le 8,00 di mattina, quando vicino a piazza Abdul Haq l’autobomba è esplosa. Tra i coinvolti nell’esplosione, molti civili afghani. Lo scoppio è stato avvertito anche a chilometri di distanza ed ha distrutto molte auto parcheggiate o che passavano da lì in quel momento.
L’attentato non è ancora stato rivendicato, ma si pensa sia opera dei Talebani, che avevano già annunciato l’avvenire di nuovi attentati tra aprile e maggio. Le forze americane hanno concluso la loro missione nel 2014, ma sono rimasti presenti sul luogo per aiutare nelle azioni anti-terrorismo.
Il bilancio
Alcune fonti del posto avevano inizialmente parlato di un bilancio di tre morti e quindici feriti. Dato che è stato poi aggiornato a 8 decessi e 22 collusi.
Una fonte di sicurezza afgana rende noto che “un’autobomba ha preso di mira un convoglio americano di pattuglia nei pressi dell’ambasciata americana e del quartier generale di Resolution Support”.