Attentato di Manchester, 22 morti accertati: c’è un fermo
Tragedia a Manchester. Bomba esplosa al concerto della cantante Ariana Grande. L’ultimo bilancio è di 22 morti, tra i quali anche bambini, e di almeno 120 feriti. La polizia ha confermato che si tratta di un attacco terroristico: “L’attentatore aveva con sé un ordigno rudimentale e si è fatto esplodere nel foyer”, ha spiegato il capo della polizia di Manchester, Ian Hopkins.
La tragedia è avvenuta alle 22,30 subito dopo l’esibizione della popstar amata dai giovani. Ariana Grande, cantante americana di 24 anni, è rimasta illesa. La bomba è esplosa vicino alle biglietterie, vicino all’area degli spalti. Si è parlato di una bomba di chiodi, per mietere il maggior numero di vittime. Panico durante il concerto, fuggi fuggi generale. Alcuni testimoni hanno parlato di più esplosioni, ma è stato accertato che l’ordigno fosse solo uno. I presenti hanno raccontato alla polizia di aver visto molto fumo e avvertito un odore acre.
La polizia indaga
Secondo la Cbs, il kamikaze sarebbe Salman Abedi, 23 anni e pare fosse noto alle autorità britanniche. Non ci sarebbero però conferme ufficiali. Intanto un 23enne è stato arrestato nel sud di Manchester in connessione con l’attacco terroristico di lunedì sera. Ne dà notizia la polizia della città inglese su Twitter. “In relazione all’incidente alla Manchester arena, possiamo confermare che abbiamo arrestato un 23enne a South Manchester” ha twittato la polizia. L’uomo è stato arrestato a Chorlton, una località a pochi chilometri a sud di Manchester, mentre si trovava vicino ad un supermercato della catena Morrisons.
L’Isis rivendica l’attentato a Manchester affermando, tramite l’agenzia Amaq, che uno dei suoi membri ha compiuto l’attacco alla Manchester Arena. Lo riferisce il Site, il sito Usa di monitoraggio dell’estremismo sul web.
Campagna elettorale interrotta
La premier britannica Teresa May ha pubblicato stanotte un messaggio di cordoglio per le famiglie delle vittime. La campagna elettorale è stata sospesa. In Inghilterra sventolano bandiere a mezz’asta. Stamattina è stato convocato un consiglio dei ministri d’urgenza. “Atto orribile” è il messaggio di solidarietà alle famiglie delle vittime dell’esplosione alla Manchester Arena, sottolineando che l’episodio viene indagato come “un orrendo attacco terroristico”.
Non risultano italiani coinvolti. Lo riferiscono fonti dell’ambasciata italiana a Londra, che sta lavorando in coordinamento con il consolato generale e l’Unità di Crisi della Farnesina.
La premier May: “Atto orribile” – La premier britannica Theresa May ha diffuso stanotte un messaggio di cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime dell’esplosione alla Manchester Arena, sottolineando che l’episodio viene indagato come “un orrendo attacco terroristico”.
L’esplosione nei pressi della biglietteria – In un primo momento si è parlato di due o più boati, poi è stata confermata una sola deflagrazione, individuata nella zona del foyer, non lontano dalle biglietterie, subito fuori dall’area degli spalti.
Sospesa la campagna elettorale – Il Partito conservatore della premier May ha annunciato la sospensione della campagna elettorale per la giornata di martedì. Convocato d’urgenza il Consiglio dei ministri e il comitato d’emergenza Cobra. Rinviati anche comizi e appuntamenti di altri partiti.
Le parole del sindaco
“Atto malvagio contro i bambini” – E’ stato un “atto malvagio” che ha preso di mira i bambini, ha commentato il nuovo sindaco di Greater Manchester, il laburista Andy Burnham. “Manchester tornerà alla vita normale il prima possibile. Questa città ha già dovuto affrontare momenti difficili nel passato, lo faremo anche stavolta”, ha aggiunto.