Attentato in Russia, uomo accoltella 8 passanti: l’Isis rivendica
Un altro fatto di sangue, ancora terrorismo. È accaduto in Russia dove un uomo armato di coltello ha aggredito alcuni passanti a Surgut, ferendo otto persone. L’assalitore è stato poi ucciso dalla polizia. Lo riferisce Russia Today citando il dipartimento locale del Comitato investigativo russo.
L’aggressione
Il fatto è avvenuto intorno alle 11 del mattino, le 10.20 in Italia. E «le persone colpite sono state ricoverate con ferite di diversa entità». Secondo Vladislav Nigmatulin, vice capo del dipartimento sanitario regionale, due feriti sono in gravi condizioni. Surgut, 360.000 abitanti, è il capoluogo dell’Area autonoma dei Khanty-Mansi, in Siberia occidentale.
Secondo quanto scrive l’agenzia di stampa ufficiale russa Tass, l’assalitore forse soffriva di disturbi mentali.
L’Isis rivendica
L’Isis, attraverso l’agenzia Amaq, ha rivendicato l’accoltellamento. Lo riferisce il Site il sito che monitora le attività jihadiste sul web, citando un comunicato diffuso dall’organo di stampa jihadista Amaq.
Il presidente dell’Organismo, Alexander Bastrykin, ha assunto la direzione delle indagini, aperte per ora come “tentato omicidio”. “La teoria che l’attacco sia stato un atto terroristico non la principale”: lo ha dichiarato il dipartimento del ministero dell’Interno russo per l’Area autonoma dei Khanty-Mansi.