Attentato sul Mar Rosso: due tedeschi uccisi e quattro feriti

Attentato sul Mar Rosso: due tedeschi uccisi e quattro feriti

Il terrorismo torna a colpire i turisti occidentali in Egitto. Due tedesche sono state accoltellate a morte ed altre quattro straniere sono rimaste ferite in un resort nella nota località di Hurghada, sul Mar Rosso.

A compiere l’assalto è stato un ventenne arrivato a nuoto sulla spiaggia e poi intrufolatosi nell’albergo dove ha seminato morte e paura prima di essere arrestato. Una dinamica simile alla strage avvenuta a Sousse in Tunisia nel giugno del 2015, quando 38 turisti furono massacrati da un terrorista giunto anche in questo caso nel resort via mare. “Non voglio gli egiziani, non è voi che cerchiamo”, avrebbe urlato in arabo l’assalitore secondo quanto ha raccontato un testimone.

“Le vittime sono due ucraine”, hanno dichiarato le autorità egiziane cambiando poi versione e parlando di «due tedesche». La nazionalità delle vittime è stata confermata nella mattinata di sabato. Anche sull’identità dei feriti sono circolate diverse versioni che hanno parlato sia di turisti di nazionalità ceca che armena. Più chiaro invece l’arresto del killer che secondo le prime immagini postate in rete sarebbe stato bloccato dal personale dell’hotel e poi chiuso in un carrello per le valigie fino all’arrivo degli agenti. Secondo il sito web Al Arabiya il nome dell’aggressore è Abdel Rahman Shams. L’uomo avrebbe avuto una conversazione telefonica con qualcuno prima di compiere l’attacco e avrebbe chiesto al suo interlocutore di passarlo a prendere “via mare”.

Il killer è arrivato a nuoto su una spiaggia pubblica. Poi ha scavalcato un muro di cinta e si è introdotto nel Sunny Days El Palacio. Arrivato alla spiaggia privata del resort, secondo alcuni testimoni avrebbe gridato “State lontani. Non voglio egiziani. Non siete voi il mio obiettivo”. Poi, la furia  omicida, armato di coltello contro le donne stese al sole in costume da bagno.

L’attenantore, il 27enne Abdel-Rahman Shaaban, è uno studente originario della provincia di Kafr-al-Sheikh. A riferirlo, il giornale al-Masry al-Youm citando una fonte della sicurezza, secondo cui il giovane “non ha precedenti penali o dossier politici a suo carico e nel suo villaggio gode di buona reputazione”. Le autorità continuano a indagare sulle motivazioni del gesto, ma stando a quanto riferisce una fonte di sicurezza, citata dall’agenzia di stampa Dpa, l’uomo avrebbe legami con l’Isis.

L’attentatore “comunicava con l’organizzazione (Is, ndr) via internet e aveva ricevuto l’incarico di attaccare turisti stranieri sulle spiagge di Hurghada”, ha dichiarato la fonte, vicina ad ambienti investigativi, senza aggiungere altri dettagli. Finora l’attacco non è stato rivendicato dall’Isis.

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