Aumenta in Sardegna la domanda di figure professionali green

Aumenta in Sardegna la domanda di figure professionali green

La Sardegna è sempre più interessata al “personale green” e alla transizione verde delle imprese per combattere il caro energia e utilizzare in modo efficiente le risorse energetiche. L’artigianato sardo prevede di assumere oltre 8mila addetti con competenze green, posizionandosi al quinto posto in Italia per la richiesta di personale qualificato. A livello nazionale, le “assunzioni verdi” raggiungono le 242mila, rappresentando il 46,5% del totale programmato, con il 66% dei piccoli imprenditori impegnati a ridurre l’impatto ambientale.

Le imprese in Sardegna stanno investendo in eco-investimenti, con 14.520 aziende che hanno migliorato la propria sostenibilità tra il 2018 e il 2022. Settori come manifattura e servizi sono tra i più interessati, richiedendo personale con competenze green per adattarsi alle nuove normative. Alcuni settori manifatturieri, come carta, alimentari e legno, presentano una maggiore richiesta di competenze green, mentre nei servizi spiccano riparazione di autoveicoli e servizi culturali.

Il presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Fabio Mereu, sottolinea l’importanza di politiche e interventi per favorire la transizione green, considerando la carenza di manodopera qualificata come un ostacolo. Bisogna investire nelle competenze digitali e green per garantire un futuro sostenibile per le imprese artigiane.

Nonostante il Covid, gli investimenti green hanno continuato a crescere, con sempre più imprenditori consapevoli dei vantaggi della sostenibilità. Le imprese artigiane presentano un maggiore impegno verso la sostenibilità ambientale, con il 46,5% delle entrate caratterizzate da competenze green. Questo impegno è superiore alla media nazionale e rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo sostenibile dell’artigianato.

A livello territoriale, regioni come il Lazio, il Molise e la Sardegna sono tra le più attive nella richiesta di competenze green, con oltre il 50% delle entrate provenienti da imprese artigiane. Le emissioni di gas serra sono più contenute nel settore dell’artigianato, contribuendo a un minore impatto ambientale rispetto alle imprese non artigiane.

In conclusione, la transizione verde delle imprese artigiane è una sfida importante per il futuro sostenibile dell’economia. È necessario continuare a investire nelle competenze green e adottare politiche che favoriscano la sostenibilità ambientale delle imprese, garantendo un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso dell’ambiente per tutti i lavoratori.

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