Auto green, poi. Olivi (Bmw) sottolinea: “In Italia c’è ancora molta strada da fare”
Durante la fase del Covid, si è verificata un’accelerazione significativa del digitale che ha permesso alle persone di rimanere in contatto con amici, frequentare la scuola e continuare a lavorare. Tuttavia, una volta superata la fase post-Covid, è emerso un forte desiderio di tornare a stare insieme fisicamente. La tecnologia ha certamente svolto un ruolo essenziale nell’aiutarci e renderci più efficienti, ma è importante anche non dimenticare l’importanza della vita lenta per condividere esperienze significative.
Roberto Olivi, direttore della comunicazione di BMW Italia e curatore del libro “La Casa delle emozioni. Le relazioni umane nell’era digitale”, ha sottolineato l’importanza di ripristinare un rapporto emotivo diretto con le persone nella fase post-Covid. L’idea alla base del libro è nata nel 2021 e si è concretizzata nella creazione di un luogo iconico a Milano, via Verri 10, dove le persone potevano incontrarsi e condividere esperienze uniche. Il successo di questa iniziativa ha portato alla creazione di un secondo spazio a via Montenapoleone 12, che ha registrato un grande afflusso di visitatori.
Questi spazi sono stati concepiti anche per riflettere sul futuro della mobilità, che deve essere aperta e sostenibile. BMW Italia continua a investire in tecnologie tradizionali e innovative che migliorino l’impatto ambientale, senza compromettere l’esperienza di guida unica che offrono ai propri clienti. L’azienda è orientata verso la neutralità tecnologica e si impegna a realizzare una transizione verso veicoli elettrici più efficienti ed ecologici.
Tuttavia, la transizione verso la mobilità sostenibile non avviene alla stessa velocità in tutti i Paesi europei. Mentre nel nord Europa la percentuale di vetture elettrificate è molto elevata, in Italia siamo ancora indietro con solo il 5% di vetture elettriche sulle strade. È necessario un impegno concreto da parte di tutti i soggetti coinvolti per creare le infrastrutture necessarie alla mobilità elettrica, compresi gli investimenti in colonnine di ricarica.
Inoltre, BMW Italia sta investendo anche nell’uso dell’idrogeno come fonte energetica alternativa per i veicoli più grandi e per altri settori industriali. È importante che il settore dei trasporti nel suo complesso si sposti verso soluzioni più sostenibili e che vengano adottate nuove tecnologie per ridurre l’impatto ambientale complessivo. Solo così possiamo garantire un futuro migliore per le generazioni future.