Un altro terribile sabato di sangue sulle strade italiane. Questa notte, alle 3,30, quattro giovanissimi, due italiani di Tivoli e due albanesi, hanno perso la vita schiantandosi in auto contro un ristorante, sulla Tiburtina, all’altezza di Guidonia, in provincia di Roma.
I quattro ragazzi viaggiavano a bordo di una Mini Cooper che ha sbandato, forse dopo un sorpasso azzardato eseguito a velocità eccessiva, all’altezza del chilometro 18,700 di via Tiburtina, in località Setteville di Guidonia, andando a sbattere contro il muro di un ristorante. Subito dopo, l’impatto mortale. Per i diciottenni non c’è stato nulla da fare, erano morti sul colpo. I corpi ormai senza vita sono stati estratti dai vigili del fuoco dalle lamiere dell’auto, che da Tivoli viaggiava a tutta velocità in direzione di Roma. Le salme sono state portate all’obitorio del cimitero del Verano per l’autopsia e il riconoscimento.
Il padre di una delle vittime, accorso subito sul luogo dell’incidente, tra le lacrime urla disperato: “Sono morto anch’io! Non è possibile, erano quattro amici, tutti e quattro bravi ragazzi. Mia figlia era splendida, non lo so, non lo so, sono morto anch’io così”.
I carabinieri indagano per verificare cosa sia accaduto e quale fosse la velocità della loro macchina in quel preciso momento costato la vita ai quattro adolescenti.
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