Autobomba contro un bus a Kabul, si contano almeno 35 vittime
Ancora un attentato Kabul in Afganistan, questa volta il bilancio è di almeno 35 personerimaste uccise dall’esplosione di un’autobomba. L’autobomba è esplosa poco prima delle 7 ora locale nella parte occidentale della città, e ha colpito un autobus che trasportava dipendenti dell’intelligence. I talebani hanno rivendicato l’attentato. L’attentato suicida ha colpito un quartiere a maggioranza sciita della capitale Kabul in un’area della capitale dove abitano molti appartenenti alla etnia hazara, una minoranza etnica di religione islamica sciita, che è stata più volte colpita nel passato.
Volevano colpire i servizi di intelligenze
Il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha affermato che l’obiettivo dell’autobomba erano i servizi di intelligence e i loro impiegati. Lo stesso Mujahid ha detto che sul bus che è stato colpito viaggiavano proprio dipendenti dei servizi.
Tre veicoli civili e 15 negozi sono stati distrutti o danneggiati nella deflagrazione, ha riferito il ministero dell’Interno in un comunicato. La polizia ha isolato la zona dell’attacco, che si trova vicino alla casa del leader politico, ex signore della guerra, Mohammad Mohaqiq, in una parte della città dove vivono molti membri della comunità Hazara, prevalentemente sciita.
L’intero Paese è alle prese in questi giorni con una violenta offensiva talebana. La polizia cerca senza sosta le persone rapite venerdì in un villaggio della turbolenta provincia di Kandahar in un blitz che si sospetta abbia matrice talebana e che ha portato all’esecuzione di 7 civili: dei 70 sequestrati, una trentina sono stati liberati ma altrettanti sono dispersi, ha fatto sapere la polizia di Kandahar.