Autonomia, Russo del (FdI) “Per noi è una questione di responsabilità”
Il senatore di Fratelli d’Italia, Raoul Russo, ha difeso l’autonomia differenziata come una legge ordinaria che declina una previsione costituzionale, smentendo l’accusa di favoritismo al Nord. Ha sottolineato l’importanza della responsabilità e della sussidiarietà nel dare poteri alle classi dirigenti regionali. Ha criticato il centrosinistra per concentrarsi sui referendum anziché vincere elezioni territoriali. Russo ha poi affrontato il tema del cambiamento climatico, evidenziando la necessità di mantenere un equilibrio tra autonomia e potere centrale nella gestione del territorio. Infine, ha parlato dell’importanza della lotta alla mafia e della necessità di fare chiarezza sui recenti casi di abusi nel sistema.
Raoul Russo: l’autonomia differenziata e i referendum possibile
Raoul Russo, senatore di Fratelli d’Italia, ha sottolineato che la raccolta di firme per il referendum sull’autonomia differenziata non dovrebbe essere strumentalizzata per creare divisioni tra Nord e Sud. La legge sull’autonomia differenziata è stata vista come un modo per dare più responsabilità ai territori e favorire un principio di sussidiarietà. Russo ha rimarcato che è importante non strumentalizzare l’autonomia differenziata per fini politici, ma vederla come un’opportunità per il confronto e la responsabilità delle classi dirigenti.
Il senatore ha infine affrontato altre questioni, come il cambiamento climatico, sottolineando l’importanza di trovare un equilibrio tra autonomia differenziata e potere centrale. Russo, componente della commissione Antimafia, ha parlato del caso Striano e delle violazioni di dati riservati. Ha evidenziato la necessità di comprendere le mancanze nel sistema e di prevenire abusi simili. La lotta alla mafia deve rimanere una priorità per garantire la sicurezza e prevenire tragedie come quelle di Falcone e Borsellino.
La posizione di Raoul Russo su autonomia differenziata e referendum
Raoul Russo, senatore di Fratelli d’Italia, ha espresso il suo punto di vista sul tema dell’autonomia differenziata e del referendum in corso, sottolineando che non si tratta di una legge per penalizzare il Sud a favore del Nord. Ha evidenziato che l’autonomia differenziata è una questione di responsabilità e sussidiarietà, permettendo al territorio di gestire alcune funzioni in modo più efficace.
Il senatore ha ribadito che il referendum sull’autonomia differenziata è un atto di democrazia e di dibattito, ma ha sollevato dubbi sulla sua ammissione da parte della Corte Costituzionale. Ha inoltre accennato ai possibili referendum futuri sulla cittadinanza e sul salario minimo, sottolineando che la partecipazione dei cittadini è essenziale per la democrazia.
Russo ha affrontato anche la questione del cambiamento climatico e ha sottolineato l’importanza di un equilibrio tra autonomia differenziata e potere centrale nella prevenzione e gestione delle emergenze. Ha evidenziato la necessità di sostenere economicamente la manutenzione del territorio, affidandola agli amministratori locali che lo conoscono meglio.
Infine, il senatore ha parlato della commissione Antimafia e del caso Striano, evidenziando l’uso improprio di banche dati e la necessità di indagare sulle responsabilità. Ha sottolineato l’importanza di vigilare sulla lotta alla mafia e di fare chiarezza su eventuali falle nel sistema statale per evitare situazioni simili alle tragedie di Falcone e Borsellino.
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