Autorizzazione di 8 vaccini contro l’influenza da parte dell’AIFA per la campagna 2024-2025

Autorizzazione di 8 vaccini contro l’influenza da parte dell’AIFA per la campagna 2024-2025

Sono stati autorizzati otto vaccini per l’immunizzazione antinfluenzale per la stagione 2024-2025. I ceppi virali sono stati aggiornati seguendo le indicazioni dell’OMS. Tra i vaccini approvati ci sono quelli per adulti e bambini a partire dai 6 mesi di età, inclusi quelli per donne in gravidanza. Alcuni vaccini sono adiuvati e altri sono somministrati tramite spray nasale. Le Regioni scelgono i vaccini da utilizzare nelle campagne vaccinali tramite gare di fornitura. Il ministero della Salute consiglia di iniziare le vaccinazioni all’inizio di ottobre.

Vaccini autorizzati per l’immunizzazione antinfluenzale

Otto sono i vaccini autorizzati dall’Aifa e dall’Agenzia Europea per i Medicinali per l’immunizzazione contro l’influenza stagionale per la campagna 2024-205. I ceppi virali sono stati aggiornati secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, basate sulle caratteristiche antigeniche dei ceppi virali circolanti nell’ultima stagione.

I vaccini autorizzati da Aifa con procedure di mutuo riconoscimento e decentrata includono Efluelda Tetra, Fluarix Tetra, Influvac S, Influvac S Tetra e Vaxigrip Tetra. Questi sono indicati per l’immunizzazione attiva degli adulti e dei bambini da 6 mesi di età, con particolare attenzione alla vaccinazione materna delle donne in gravidanza per estendere la protezione ai lattanti.

I vaccini autorizzati con procedura centralizzata dall’Ema sono Fluad Tetra, Flucelvax Tetra e Fluenz. Questi sono indicati per l’immunizzazione attiva degli adulti e dei bambini, con Fluenz specificamente indicato per bambini e adolescenti tra i 24 mesi e i 18 anni. Non tutti i vaccini autorizzati per l’uso sono necessariamente disponibili sul mercato, poiché le Regioni decidono annualmente quali utilizzare durante le campagne vaccinali, tramite gare per la fornitura.

Il ministero della Salute raccomanda di condurre le campagne di vaccinazione antinfluenzale regionali a partire dall’inizio di ottobre, garantendo un’ampia copertura e protezione della popolazione contro l’influenza stagionale.

Vaccini autorizzati per l’immunizzazione antinfluenzale

La campagna di vaccinazione antinfluenzale per il 2024-2025 ha visto l’autorizzazione di otto vaccini da parte dell’Aifa e dell’Agenzia Europea per i Medicinali. Tra i vaccini autorizzati tramite procedure di mutuo riconoscimento e decentrata troviamo Efluelda Tetra, Fluad Tetra, Fluarix Tetra, e molti altri. Questi vaccini sono indicati per l’immunizzazione attiva di adulti e bambini di diverse fasce d’età, contribuendo a proteggere la popolazione dalla contagiosa influenza stagionale.

La scelta dei vaccini da utilizzare durante le campagne vaccinali è affidata alle Regioni, che annualmente decidono tramite gare per la fornitura di vaccini. Non tutti i vaccini autorizzati potrebbero quindi essere disponibili sul mercato, ma le Regioni selezionano i prodotti più adatti alle loro esigenze. È importante che le campagne di vaccinazione antinfluenzale inizino all’inizio di ottobre per garantire una copertura efficace contro il virus durante la stagione influenzale.

I ceppi virali dei vaccini autorizzati sono stati aggiornati secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che tiene conto delle caratteristiche antigeniche dei ceppi virali circolanti nella precedente stagione. Grazie a queste valutazioni, i vaccini autorizzati offrono una protezione mirata contro le varianti influenzali più diffuse, contribuendo a ridurre la diffusione della malattia e i suoi effetti negativi sulla salute pubblica.

La diversificazione dei vaccini autorizzati, che includono anche opzioni adiuvate, iniettabili e spray nasale, permette di adattare l’immunizzazione alle diverse esigenze dei soggetti da proteggere. In particolare, la vaccinazione materna delle donne in gravidanza è un importante strumento di prevenzione, garantendo una protezione passiva ai neonati fino ai primi mesi di vita. La collaborazione tra autorità sanitarie nazionali ed europee è fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficacia dei vaccini e per promuovere la salute pubblica.

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