Avatar Gualdo Tadino: i mezzi digitali non possono sostituire la manualità umana.

Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, sottolinea l’importanza di valorizzare il lavoro nel settore pubblico e di renderlo competitivo. Si stanno implementando nuove iniziative per reclutare, formare e promuovere i dipendenti pubblici sulla base del merito e delle competenze. Le novità includono una valutazione delle performance su un arco di cinque anni, gestita da una commissione imparziale e trasparente. Zangrillo promuove un approccio umano nei rapporti tra enti pubblici e cittadini, sottolineando che gli strumenti digitali possono affiancare ma non sostituire il lavoro umano. La Pubblica amministrazione resta centrata sul servizio diretto ai cittadini.
Innovazione e competenza nella Pubblica Amministrazione
Per il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, è fondamentale che lavorare nel settore pubblico diventi un valore aggiunto riconosciuto e apprezzato sul mercato del lavoro. L’obiettivo è costruire un’Amministrazione pubblica più dinamica, attrattiva e competitiva, basata sul merito, sulle competenze e sull’innovazione.
Zangrillo, che sarà a Perugia per inaugurare il nuovo Polo formativo umbro della Scuola nazionale di amministrazione insieme alla presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, parla delle novità attuate e di quelle in arrivo per il reclutamento, la formazione, l’aggiornamento e l’avanzamento professionale dei dipendenti pubblici. In particolare, annuncia nuove modalità per gli avanzamenti di carriera, basate su valutazioni obiettive gestite da una commissione rigorosa e trasparente.
Per garantire l’imparzialità, il presidente della commissione sarà scelto al di fuori dell’amministrazione, e chi supera la selezione otterrà un incarico dirigenziale temporaneo. L’uso dell’intelligenza artificiale è visto come un supporto ai processi della Pubblica Amministrazione, ma Zangrillo sottolinea che il rapporto diretto con i cittadini resta al centro del servizio pubblico.
Valorizzare il lavoro pubblico: le nuove sfide del Ministro Zangrillo
Nella sua intervista al Corriere dell’Umbria, il Ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha sottolineato l’importanza di valorizzare il lavoro nel settore pubblico come un valore aggiunto nel mercato del lavoro. La visione del Ministro è quella di costruire una Pubblica amministrazione più dinamica, attrattiva e competitiva, basata sul merito, sulle competenze e sull’innovazione.
Zangrillo ha annunciato diverse novità per migliorare il reclutamento, la formazione, l’aggiornamento e l’avanzamento professionale dei dipendenti pubblici. In particolare, ha illustrato il nuovo sistema di valutazione delle performance che prevede una prova esperienziale scritta e orale gestita da una commissione esterna composta da direttori generali estratti a sorte e esperti esterni alla Pubblica amministrazione.
Per garantire l’imparzialità del processo di valutazione, il presidente della commissione sarà scelto al di fuori dell’amministrazione e coloro che supereranno la selezione otterranno un incarico dirigenziale temporaneo di almeno quattro anni. Al termine di questo periodo, saranno sottoposti a una nuova valutazione per l’assegnazione definitiva dell’incarico.
Infine, Zangrillo ha commentato l’impiego di un avatar da parte del Comune di Gualdo Tadino, sottolineando che gli strumenti digitali possono affiancare ma non sostituire il lavoro umano nella Pubblica amministrazione, sottolineando l’importanza del rapporto diretto con i cittadini nel servizio pubblico.
Non perderti tutte le notizie di tecnologia su Blog.it