Azione contro la ‘ndrangheta a Reggio Calabria per contrastare estorsioni e traffico di armi
Le prime luci dell’alba hanno visto i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, coadiuvati dallo Squadrone Eliportato “Cacciatori” Calabria, concludere le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria – Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri. L’operazione ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere e agli arresti domiciliari per numerose persone sospettate di vari reati, tra cui associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni e possesso illegali di armi.
Le indagini hanno permesso di delineare le dinamiche e gli assetti di un’organizzazione della ‘ndrangheta che opera in una “locale” nel territorio del comune di Reggio Calabria. Si è scoperto un sistema di controllo del territorio da parte di questa organizzazione criminale, insieme a un diffuso sistema estorsivo e alla gestione occulta di diverse imprese.
L’operazione è stata frutto di mesi di indagini approfondite condotte dalle forze dell’ordine e dalla magistratura antimafia. Durante le prime ore del giorno, i Carabinieri hanno fatto irruzione nei luoghi frequentati dai sospettati, arrestandoli e portandoli nei luoghi di detenzione previsti dall’ordinanza emessa dalla magistratura. Nei confronti di altri soggetti sospettati, sono stati disposti gli arresti domiciliari, garantendo così il prosieguo delle indagini e la tutela della sicurezza pubblica.
Le attività investigative hanno permesso di individuare le figure chiave dell’organizzazione, i suoi rapporti con altre cosche calabresi e le modalità con cui esercitava il proprio potere sul territorio. Si è scoperto che la “locale” di Reggio Calabria era responsabile di molteplici atti criminali, dall’estorsione alla gestione di attività commerciali utilizzate come copertura per attività illecite.
Le autorità hanno dichiarato che questa operazione è solo uno dei tanti passaggi in un’indagine più ampia che mira a indebolire le organizzazioni criminali infiltrate nel tessuto sociale e commerciale della provincia. Si prevedono ulteriori arresti e sequestri nel corso delle prossime settimane, con l’obiettivo di colpire duramente le strutture della ‘ndrangheta e ridurre la loro capacità di agire sul territorio.
L’azione congiunta delle forze dell’ordine e della magistratura antimafia dimostra l’impegno costante delle istituzioni nel contrastare la criminalità organizzata e garantire la sicurezza dei cittadini. Lavorando insieme, polizia e magistratura sono riuscite a fare luce su attività illegali fino ad oggi sfuggite alla giustizia, dimostrando che nessuno è al di sopra della legge.
L’ufficio stampa dei Carabinieri ha diffuso alcune foto che ritraggono l’operazione condotta nelle prime ore del mattino, evidenziando l’impegno e la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare le attività criminali sul territorio nazionale. Grazie a queste azioni, si spera di debellare le organizzazioni criminali che minano la sicurezza e la legalità, contribuendo a rendere la Calabria un luogo più sicuro per i suoi abitanti.