Bambini troppo esposti al sole, cresce il rischio di tumore alla pelle
Bambini troppo esposti al sole, 1 su 4 si scotta. Lo confermano i risultati della campagna educativa “Il sole per amico” alla quale hanno partecipato 50.000 alunni italiani.
I genitori italiani sono meno attenti ai rischi del sole rispetto a dieci anni fa. Due bambini su dieci, in spiaggia non indossano il cappellino e le creme protettive dai raggi UV. L’esposizione eccessiva al sole comporta la possibile comparsa dei tumori della pelle.
La campagna educativa
L'”Intergruppo per il melanoma”, IMI e il “Centro Studi”, GISED ha analizzato le abitudini di circa 50 mila alunni di 11 regioni italiane comprese le insegnanti. La campagna educativa è stata presentata oggi al ministero dell’istruzione con il titolo “Il Sole per amico”. Lo scopo dell’indagine è quello di sensibilizzare le famiglie e i giovani sull’importanza della protezione della pelle. Evitare di esporsi al sole, soprattutto nelle ore più calde è fondamentale per prevenire i tumori. Il melanoma è il tumore più aggressivo della pelle e nell’ultimo decennio e sempre più frequente fra i giovani. Circa 13.000 nuovi casi l’anno contro i 6.800 di dieci anni fa. Il responsabile del Centro di Oncologia Dermatologica IRST Romagna conferma che i soggetti più esposti al sole sono per la maggior parte giovani al di sotto dei 20 anni. La causa principale della formazione del melanoma, però sono le scottature solari dei primi anni di vita. La pelle memorizza la bruciatura ed il tumore può insorgere anche molti anni dopo.