Bana scomparsa dal web, si teme per la bimba che raccontava la guerra

Timori per la piccola che ha raccontato i bombardamenti. Bana Alabed, la bambina siriana di sette anni che ha catturato l’attenzione del mondo intero con i suoi drammatici post su Twitter dei bombardamenti ad Aleppo, da ieri è scomparsa dai social media.

L’ultimo messaggio inviato sull’account di Twitter che Bana condivide con la madre, Fatemah, recita così: “Siamo sicure che l’esercito adesso ci sta per prendere. Ci rivedremo un altro giorno. – Fatemah #Aleppo“.

Il suo account di Twitter è stato cancellato e nessuno sa perché. Bana, che aveva più di 100,000 followers, ha tweettato messaggi coraggiosi come quello del 27 novembre: “Questa notte non ho casa, è stata bomdardata e sono finita fra le macerie. Ho visto morti e sono quasi morta. – Bana #Aleppo”.

Lo stesso giorno Bana ha twittato chiedendo alla gente di pregare dopo nuovi bombardamenti. “Sotto pesanti bombardamenti adesso. Fra la vita e la morte, per favore continuate a pregare per noi”, ha detto. La madre più tardi ha riferito alla Cnn che la loro casa era stata colpita e che erano finite per strada.

La madre di Bana ha creato l’account di Twitter per la figlia a settembre per “condividere la nostra vita qui con il mondo!” mentre l’esercito siriano lanciava una grande offensiva per riprendere Aleppo. I video più drammatici catturavano il rumore delle bombe. Bana ha parlato alla camera e ha chiesto aiuti. Madre e figlia vivono nelle zone controllate dai ribelli finite sotto i pesanti bombardamenti del regime siriano e dell’alleato russo.

In queste ore, dopo un intenso bombardamento, l’esercito lealista siriano avrebbe riconquistato un altro quartiere di Aleppo est, quello di Qadi Askar, e controlla ormai i due terzi dell’area finora nelle mani dei ribelli islamisti. Ora le forze di Assad e degli alleati libanesi e iracheni puntano sulla zona di Chaar, una delle più popolose di Aleppo est, che hanno già completamente circondato.