Bankitalia prevede un Pil in crescita dello 0,7% nel 2024 e un aumento del 1% all’anno dal 2025 al 2027.
La Banca d’Italia prevede che il PIL italiano crescerà dello 0,7% nel 2024, in disaccordo con le previsioni del governo, e si stima che l’inflazione rimanga contenuta. Si prevede che la crescita economica guadagnerà slancio a partire dal prossimo anno grazie al sostegno dei consumi e delle esportazioni. Le importazioni si svilupperanno a ritmi più lenti rispetto alle esportazioni, con un saldo di conto corrente stabile intorno all’1% del PIL. L’occupazione continuerà a crescere, ma a ritmi inferiori rispetto alla produzione, con un tasso di disoccupazione stabile nel triennio 2025-27.
Proiezioni macroeconomiche della Banca d’Italia per il quadriennio 2024-27
Le proiezioni macroeconomiche effettuate dalla Banca d’Italia indicano una crescita del PIL italiano dello 0,7% nel 2024, in contrasto con la previsione dell’1% del governo. Queste proiezioni, elaborate nell’ambito dell’esercizio coordinato dell’Eurosistema, sono basate su dati corretti per l’effetto del diverso numero di giornate lavorative tra un anno e l’altro.
La stima di crescita del PIL esclude l’effetto delle giornate lavorative, risultando pari all’0,7% per il 2024. Nel triennio 2025-27, il tasso di crescita previsto si attesta intorno all’1% annuo, con un’inflazione contenuta che aumenta gradualmente nel periodo considerato.
Si prevede un ritorno alla crescita moderata nel trimestre in corso, con un possibile rafforzamento a partire dalla seconda metà del prossimo anno. I consumi mostrano un trend positivo, sostenuti dal potere d’acquisto delle famiglie e dalla riduzione dei tassi di interesse, mentre gli investimenti potrebbero subire rallentamenti legati ai cambiamenti delle politiche di incentivo.
Le esportazioni dovrebbero riprendersi, trainate dalla domanda estera, mentre l’occupazione continuerà a crescere, seppur a ritmi inferiori rispetto al PIL. Il tasso di disoccupazione si manterrebbe stabile intorno al 6,1% nel triennio 2025-27, con il saldo di conto corrente della bilancia dei pagamenti proiettato all’1% del PIL. Queste proiezioni evidenziano una visione prudente ma ottimista per l’economia italiana nei prossimi anni.
Previste proiezioni del Pil italiano fino al 2027
Le proiezioni macroeconomiche della Banca d’Italia indicano una crescita del Pil italiano dello 0,7% nel 2024, in lieve contrazione rispetto alla previsione del governo. Le stime tengono conto di diversi fattori, come il numero di giornate lavorative, e sono inferiori a quelle pubblicate dal Ministero dell’Economia e Finanze. Tuttavia, si prevede che la crescita si attesti a circa l’1% all’anno nel triennio successivo.
Nel periodo 2025-27, si prevede un tasso di crescita del Pil intorno al 1% annuo, con un’andamento dell’inflazione moderato e controllato. L’entrata in vigore della normativa ETS2 potrebbe influenzare l’inflazione nel 2027, mentre la crescita economica potrebbe beneficiare dalla ripresa dei consumi e delle esportazioni.
Nonostante una revisione al ribasso delle previsioni di crescita del Pil, si prevede una crescita costante dei consumi sostenuta dal potere d’acquisto delle famiglie e dalla riduzione dei tassi di interesse. Gli investimenti potrebbero rallentare a causa del ridimensionamento degli incentivi, mentre le esportazioni dovrebbero tornare a crescere gradualmente.
Nel complesso, si prevede un aumento dell’occupazione, anche se a ritmi inferiori rispetto alla crescita del Pil. Il tasso di disoccupazione potrebbe mantenersi stabile nel triennio successivo, confermando una tendenza positiva per l’economia italiana.
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