Bankitalia segnala un rallentamento dell’economia in Calabria nel 2023
A Catanzaro, nel 2023, l’economia calabrese ha subito un rallentamento a causa della perdita di potere d’acquisto delle famiglie e delle restrizioni nell’accesso al credito. Tuttavia, c’è la possibilità che possa beneficiare della frenata dell’inflazione, soprattutto grazie al calo dei prezzi dei beni energetici.
Il rapporto sull’economia regionale predisposto dalla Banca d’Italia e presentato a Catanzaro dal direttore di filiale, Marcello Malamisura, riflette questo contesto. Nel corso dell’anno passato, la regione ha registrato una crescita dello 0,6 per cento, in linea con la media del Mezzogiorno e leggermente inferiore a quella nazionale. Nonostante ciò, si è mantenuta una fase di recupero avviata dopo la pandemia, con segnali positivi come il livello delle attività economiche e dell’occupazione.
Il settore delle costruzioni ha visto una buona performance, mentre il settore dei servizi ha registrato una crescita più contenuta. Tuttavia, nel settore manifatturiero si è notata una lieve riduzione dei volumi produttivi. Le famiglie hanno beneficiato di un lieve aumento dei redditi disponibili grazie alla crescita occupazionale, sebbene questi restino inferiori alla crescita del costo della vita.
Nel panorama delle imprese, si evidenzia la presenza limitata di nuove imprese ad alta crescita, soprattutto in settori ad alta tecnologia e conoscenza. Inoltre, la Calabria si distingue per la bassa presenza di imprese multinazionali. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, si riscontra un disallineamento tra la domanda di lavoratori qualificati e l’offerta, con poca corrispondenza tra le competenze richieste e quelle disponibili.
Per fare fronte a queste sfide, è necessario creare un ambiente favorevole alla crescita dell’iniziativa privata e delle nuove imprese. Le dinamiche demografiche, con una popolazione in diminuzione e un saldo migratorio interno negativo, influenzano la partecipazione al mercato del lavoro, con molti giovani che lasciano la regione in cerca di opportunità altrove.
Nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e degli investimenti pubblici, si osservano risorse significative a disposizione della regione. Tuttavia, l’attuazione degli investimenti pubblici è ancora limitata, con difficoltà riscontrate soprattutto nella gestione amministrativa da parte dei piccoli enti territoriali.
In conclusione, nonostante alcuni segnali positivi, la situazione economica della Calabria rimane complessa e caratterizzata da sfide significative. È necessario un impegno congiunto da parte delle istituzioni e del settore privato per favorire una vera ripresa economica nella regione.