Barbagallo: “Occorre un cambio di rotta nella politica e nella società per contrastare gli abusi sugli anziani”
A Milano c’è un clima di festa nell’aria, e non solo per la magia del Natale. Quest’anno, il pranzo natalizio è stato organizzato in modo un po’ diverso per rispettare le normative anti-COVID.
E’ stato organizzato un pranzo speciale al Pio Albergo Trivulzio, una struttura che ospita anziani. La novità di quest’anno è stata la presenza della videochiamata, che ha permesso a chi non poteva essere presente di partecipare virtualmente alla festa.
Carlo Cozzoli, il responsabile dell’evento, ha commentato che “nonostante le difficoltà legate alla pandemia, è stato importante mantenere viva la tradizione del pranzo di Natale per gli anziani ospiti del Pio Albergo Trivulzio. La videochiamata ha permesso loro di sentire vicino i propri cari anche se distanti fisicamente”.
Durante il pranzo, gli anziani hanno potuto gustare piatti tradizionali preparati con cura dai cuochi della struttura. Non sono mancati i momenti di spensieratezza e di condivisione, nonostante le restrizioni imposte dalla situazione sanitaria.
Inoltre, è stata organizzata una piccola sorpresa per gli ospiti: un concerto di musiche natalizie eseguite da giovani musicisti locali, che hanno regalato un momento di gioia e allegria a tutti i presenti.
Nel rispetto delle normative anti-COVID, sono state adottate tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza degli anziani e del personale della struttura. Mascherine, distanziamento sociale e igiene delle mani sono state le regole da seguire durante l’evento.
Infine, è stata scattata una foto ricordo dell’evento, che potrà essere utilizzata solo nel rispetto del contesto in cui è stata scattata e senza intento diffamatorio nei confronti delle persone rappresentate.
Il pranzo natalizio al Pio Albergo Trivulzio è stato un momento speciale di condivisione e solidarietà in un periodo particolarmente delicato. Un gesto importante per dimostrare l’importanza di prendersi cura degli anziani e di mantenere vivo lo spirito natalizio, anche in tempi difficili.