Bari: Ventotto arrestati per associazione mafiosa, estorsioni e minacce

I Carabinieri e la Polizia di Bari hanno eseguito ventotto ordini di carcerazione contro membri del clan Strisciuglio, colpiti da sentenze definitive per reati commessi tra il 2015 e il 2020. L’operazione, denominata “Vortice-Maestrale”, ha smascherato le attività illegali del sodalizio mafioso, dal controllo del territorio all’intimidazione per l’installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo. Le indagini hanno anche svelato le responsabilità penali di detenuti coinvolti in violente risse nel carcere di Bari. Le pene inflitte ai criminali oscillano tra quattro e diciannove anni di reclusione, per un totale di 362 anni di carcere.

Operazione anti-mafia in provincia di Bari

Le forze dell’ordine hanno eseguito ventotto ordini di carcerazione nei confronti di membri del clan Strisciuglio, colpevoli di reati commessi tra il 2015 e il 2020 nei quartieri di Bari e nei Comuni limitrofi. Le indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia hanno evidenziato la persistente operatività del sodalizio mafioso, nonostante la detenzione dei suoi capi, grazie alla forza intimidatoria imposta sul territorio.

Il clan riusciva a imporre l’installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo in alcuni esercizi commerciali del quartiere Libertà, gestiti da un membro dell’organizzazione, in cambio di un monopolio nel settore. Inoltre, il gruppo gestiva le piazze di spaccio all’interno dei territori controllati, rifornendole di sostanze stupefacenti.

Le indagini hanno anche portato alla luce le responsabilità penali e le motivazioni di una violenta rissa avvenuta all’interno del carcere di Bari nel 2016, coinvolgendo detenuti legati al clan Strisciuglio e al clan Misceo. Tale scontro ha portato all’espansione del clan Strisciuglio a Palo del Colle, consolidandone il controllo criminale.

Le pene inflitte ai membri del clan con gli ordini di carcerazione vanno dai quattro ai diciannove anni di reclusione, per un totale di 362 anni di carcere. L’operazione anti-mafia “Vortice-Maestrale” ha dimostrato il costante impegno delle forze dell’ordine nel contrastare e reprimere le attività illecite dei gruppi criminali operanti nella provincia di Bari.

Operazione contro il clan Strisciuglio a Bari

Le forze dell’ordine di Bari hanno eseguito ventotto ordini di carcerazione nei confronti di membri del clan Strisciuglio, responsabili di reati commessi tra il 2015 e il 2020. L’operazione, denominata “Vortice-Maestrale”, ha evidenziato la persistente operatività del sodalizio mafioso nei quartieri del capoluogo e nei Comuni circostanti, nonostante alcuni esponenti apicali fossero già detenuti.

Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, hanno documentato le attività illecite del clan, tra cui l’installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo in esercizi commerciali del quartiere Libertà e il controllo delle piazze di spaccio nella zona. Grazie alla forza intimidatoria del vincolo associativo, il clan riusciva a mantenere il monopolio in diversi settori criminali, impiegando metodi violenti ed efferati.

Inoltre, l’inchiesta ha portato alla luce le responsabilità penali individuali legate a una violenta rissa avvenuta nel carcere di Bari nel 2016, coinvolgendo detenuti legati al clan Strisciuglio e al clan Misceo. Questo episodio era causato da uno squilibrio negli assetti interni dei due gruppi e aveva portato alla crescita del clan Strisciuglio nel territorio di Palo del Colle, tramite azioni violente che ne hanno consolidato il controllo criminale.

Gli ordini di carcerazione emessi hanno inflitto pene che vanno dai quattro ai diciannove anni di reclusione, per un totale di 362 anni di carcere. L’operazione ha rappresentato un duro colpo per il clan Strisciuglio e dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità organizzata sul territorio.

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