Bauli presenta i dolci natalizi farciti ‘Cremino’ e ‘Budino’

Bauli presenta i dolci natalizi farciti ‘Cremino’ e ‘Budino’

Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale di un lotto di torte farcite con crema e ricoperte di cioccolato ‘Cremino’ e ‘Budino’ a marchio Bauli, per la presenza non dichiarata di tracce di arachidi. L’azienda Bauli Spa, situata a Castel d’Azzano, è responsabile della produzione. Il comunicato della Bauli precisa che la segnalazione è stata ricevuta da un fornitore, che ha informato dell’allergene presente in tracce su alcuni lotti di materia prima. È stato consigliato alle persone allergiche alle arachidi di non consumare i prodotti interessati e di restituirli al punto vendita.

Richiamo precauzionale di dolci Bauli per la presenza di allergene

Il Ministero della Salute ha reso noto che il produttore Bauli ha emesso un richiamo precauzionale per un lotto di torte farcite con creme e ricoperte di cioccolato ‘Cremino’ e ‘Budino’. L’avviso di richiamo è stato motivato dalla possibile presenza non dichiarata in etichetta di tracce dell’allergene arachidi, provenienti da un fornitore. Questi prodotti, confezionati in formati da 750 grammi e contrassegnati con il numero di lotto LT451V e la data di scadenza al 30/04/2025, rappresentano un potenziale rischio per le persone allergiche.

L’azienda Bauli Spa, responsabile della produzione dei dolci coinvolti nel richiamo, ha sede a Castel d’Azzano, in provincia di Verona. Questo episodio segue il precedente richiamo di un altro dolce natalizio farcito a marchio Bauli, la torta ‘Profiteroles’, annunciato precedentemente dai supermercati Coop e Decò (leggi qui l’articolo sul primo richiamo di Bauli). La tempistica del richiamo da parte del Ministero della Salute è stata criticata per il ritardo di nove giorni rispetto alla data dei provvedimenti, generando preoccupazione tra i consumatori.

In risposta alle segnalazioni, Bauli ha comunicato che il richiamo è stato attuato tempestivamente dopo aver ricevuto l’avviso dal fornitore. L’azienda ha invitato le persone allergiche alle arachidi a non consumare i prodotti interessati, suggerendo di restituirli al punto vendita d’acquisto. Per coloro che non sono allergici alle arachidi, il consumo dei dolci è considerato sicuro.

Il Fatto Alimentare ha documentato 225 richiami nel corso del 2024, per un totale di 626 prodotti. È importante prestare attenzione ai richiami alimentari per garantire la sicurezza e la trasparenza nel settore alimentare.

Richiamo dolci Bauli: aggiornamenti sulle torte “Cremino” e “Budino”

Il Ministero della Salute ha recentemente segnalato il richiamo precauzionale di un lotto delle torte farcite con creme e ricoperte di cioccolato ‘Cremino’ e ‘Budino’ a marchio Bauli, a causa della possibile presenza non dichiarata in etichetta di tracce dell’allergene arachidi. Questo avviso di richiamo è stato emesso dopo che un fornitore ha segnalato la potenziale presenza di questo allergene in un ingrediente utilizzato nella produzione.

L’azienda Bauli Spa, responsabile della produzione di questi dolci natalizi richiamati, ha attuato il richiamo seguendo le normative vigenti per garantire la massima responsabilità e trasparenza. L’identificazione del lotto coinvolto (LT451V) e la data di scadenza (30/04/2025) sono cruciali per individuare i prodotti potenzialmente a rischio. Il consiglio dell’azienda è rivolto in particolare alle persone allergiche alle arachidi, invitandole a non consumare i prodotti interessati.

È importante sottolineare che il Ministero della Salute ha ritardato la segnalazione del richiamo in concomitanza con altri dolci marchiati Bauli, portando a una possibile confusione nei consumatori. L’azienda ha dichiarato di aver agito tempestivamente dopo aver ricevuto la segnalazione del fornitore, garantendo la sicurezza dei prodotti per chi non è allergico alle arachidi.

In un’ottica di sicurezza alimentare, è fondamentale prestare attenzione ai richiami e ai ritiri di prodotti alimentari, garantendo la tutela della salute dei consumatori. Resta fondamentale seguire attentamente le indicazioni fornite dalle autorità competenti e dagli stessi produttori per evitare potenziali rischi legati alle allergie alimentari.

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