Baywatch, la spiaggia, i muscoli, i costumi rossi non tradiscono mai

Baywatch, la spiaggia, i muscoli, i costumi rossi non tradiscono mai

Baywatch è un film del 2017 diretto da Seth Gordon, ed è la trasposizione cinematografica dell’omonima serie televisiva statunitense che tutti ricordiamo con affetto.

Sebbene la trama sia quasi inesistente e le scene d’azione sono girate malissimo, nessuno è andato al cinema a vedere questo film con l’intenzione di trovare tutto questo. No, se si va a vedere Baywatch si va con la nostalgia e la volontà di ritrovare un po’ di quella serie che ha fatto rimanere tutti noi incollati al televisore. Se vai a vedere Baywatch vuoi la spiaggia, i bagnini, i muscoli, i culi sodi e i tanto amati costumi rossi. E fortunatamente questa pellicola non tradisce le aspettative.

Questo è un film che ha piena consapevolezza della sua natura e proprio per questo è onesto. Onesto come i suoi protagonisti, bagnini semplici che vivono il loro mestiere come uno stile di vita (“a way of life” sostiene il Mitch di The Rock).  Sono bagnini che si rifiutano di giocare al ribasso e di fare il minimo indispensabile, che credono fermamente nell’importanza del gruppo e che vogliono tutelare la loro baia – che è tutto il loro mondo – non solo salvando i bagnanti in difficoltà, ma tenendo gli occhi aperti e i muscoli pronti contro furti, traffici di droga, dissennate speculazioni edilizie.

E allora, se pure i difetti, nel film di Seth Gordon, ci sono e sono tanti, come si fa a volergli male, così sincero com’è?
Come non invidiare un po’ quella vita sana e serena, quelle case sulla spiaggia, quel mare all’alba o al tramonto?

E poi, Dwayne Johnson è simpatico come al solito, e fa davvero ridere. E poi c’è quel Matt Brody (Zac Efron) che è l’elemento egoista e altezzoso che dalla way of life dei Baywatch verrà redento, anche grazie agli occhioni blu e al seno prosperoso di Alexandra Daddario.

Tutto ingenuo, ridicolo. Sicuramente un po’. Ma anche splendidamente rilassato, incurante e privo di cinismo. Quello che si cerca in un intrettenimento all’insegna del minor impegno mentale possibile.

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