Abusata a 6 anni da un amico di famiglia, accanto c’era il padre

Trova la figlia di sei anni in un lago di sangue, la madre le chiede chi sia stato e lei indica un amico di famiglia. È successo a Rimini. Gli investigatori parlano di “presunta violenza sessuale” da parte dell’uomo. E’ di origini straniere. E’ stato fermato dalle forze dell’ordine mentre tentava la fuga.

Appena si è accorta dell’accaduto, la donna, anche lei straniera, ha dato l’allarme alla polizia. Immediato l’intervento degli agenti della squadra mobile specializzata in reati sessuali contro i minori. Al momento del presunto abuso, in casa c’erano anche il padre e altri amici.

L’uomo, vedendosi indicato dalla bimba, ha tentato di fuggire senza successo. I poliziotti lo hanno bloccato, portato in questura e poi in carcere. L’indagato, al momento del fermo, aveva ancora del sangue su una mano. Una prova del delitto che potrebbe inchiodarlo, nel caso in cui le tracce di Dna corrisponderanno con quelle della piccola.

La bimba è stata portata al pronto soccorso per essere visitata e curata.