Bimba di 14 mesi azzannata alla testa dal cane di famiglia: è grave
Bimba di 14 mesi azzannata alla testa. E’ successo a Bergamo dove la piccole è stata azzannata dal cane di famiglia, Leone, un incrocio tra un boxer e un pastore tedesco. Il fatto risale a domenica scorso in un appartamento al quarto piano di un palazzo di via Comin Ventura a Bergamo.
La piccola è stata subito trasferita all’ospedale Papa Giovanni XXIII ed operata alla testa, ora è sedata e in terapia intensiva: la prognosi resta riservata in un quadro clinico molto serio.
Bimba di 14 mesi azzannata alla testa: il cane non aveva mai dato segni di aggressività
Il cane non aveva mai dato segni di squilibrio, «anzi, dormiva sotto la culla e spesso nel lettone vicino alla nostra piccola», precisa Max Maldonato, 38 anni, boliviano a Bergamo dal 2001 e di professione montatore per un’azienda di arredamento. I carabinieri di Bergamo lo hanno indagato a piede libero con l’accusa di lesioni colpose. Leone è stato preso in carico dal servizio veterinario dell’Ats di Bergamo e sarà abbattuto.
L’aggressione è stata improvvisa: il cane ha afferrato la piccola alla testa, senza più staccarsi. Il padre della bimba e due amici che erano a cena da loro sono subito intervenuti in soccorso della piccola, poi affidata alle cure del personale del 118.
Il Codacons, in una nota, sottolinea: «La questione dei cani aggressivi e potenzialmente pericolosi per la salute dell’uomo deve essere affrontata una volta per tutte. Al di là del caso specifico e delle dinamiche che hanno causato l’ aggressione, è indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolosi per l’ uomo, per tale motivo auspichiamo presto l’ istituzione di un patentino obbligatorio per i possessori di queste razze. A tal fine il Codacons interpella l’attuale presidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Gentiloni, insistendo affinché si istituisca il patentino obbligatorio per le razze pericolose per l’uomo».