Bimbo muore in un campo nomadi a Modena, aveva 4 anni: procura indaga
Bimbo muore in un campo nomadi. E’ successo vicino Modena, un bambino di 4 anni è morto dopo essersi sentito male nella roulotte a San Matteo (Modena), dove c’è un’accampamento di famiglie nomadi.
Bimbo muore in un campo nomadi: grave forma influenzale
La prima ipotesi formulata dai medici che hanno soccorso il bombo è che a uccidere il piccolo sia stato un aggravamento di una forma influenzale. I genitori hanno chiamato l’ambulanza, ma il personale del 118 e quello del Policlinino non sono riusciti a salvarlo. L’accaduto risale alla notte tra sabato e domenica scorsi in una zona dove da qualche tempo si è formato un insediamento.
Sembra che il piccolo avesse la febbre alta, forse causata da un virus di stagione o dal freddo pungente di questi ultimi giorni. Così i genitori gli hanno dato un antibiotico ma poco dopo aver ingerito la pillola, il piccolo si è sentito male.
La procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, dunque senza indagati. La causa, scrive la stampa locale, potrebbe essere un virus, ma non si escludono le condizioni igieniche in cui viveva.
La medicina legale ha escluso il soffocamento, ingestioni di farmaci, choc anafilattico. Il laboratorio di microbiologia del Policlinico cercherà risposte sulle cause. Sarà eseguita anche l’autopsia.
Non sono state trovate tracce di maltrattamenti o malnutrizione, ma le condizioni di vita e ambientali estreme, soprattutto se il piccolo risultava particolarmente debole a causa della febbre avrebbero causato il decesso del piccolo. Nel campo non ci sarebbero nè luce ne acqua corrente e la zona sarebbe infestata da ratti grossi come gatti. L’indagine è ora in mano alla polizia ma sarà comunque la perizia medico legale a fornire dettagli certi sul decesso del bambino.
A giugno dello scorso anno il campo era stato al centro di un’importante operazione dei carabinieri, che aveva messo in luce come la ‘piazzola’ fungesse da base alla cosiddetta ‘gang dei bancomat’.