Blue Whale, ragazza salvata dalle compagne: voleva morire per gioco

Blue Whale, ragazza salvata dalle compagne: voleva morire per gioco

Lo spettro del Blue Whale, il gioco killer della balena blu che sta terrorizzando i genitori di mezzo mondo, si aggira anche in Italia.

Si tratta di un gioco che può culminare addirittura con il suicidio, con i ragazzi che si buttano dai palazzi.

Nei giorni scorsi, come riporta Il Resto del Carlino, a cadere in trappola è stata una ragazza che frequenta una scuola della provincia di Reggio Emilia.

L’hanno salvata le amiche. Hanno avvisato gli insegnanti della classe, che a loro volta hanno allertato i genitori della giovane. Appena in tempo.

La ragazza, ipnotizzata dal gioco che corre sulle Rete, si era messa sulla strada della morte, sembra perfino annunciando la data del suicidio.

E’ stato proprio l’episodio della data dell’ipotetico suicidio che ha allertato la comunità dove vive la ragazza.

La notizia, sia all’interno della scuola che nella zona, è diventata in poche ore virale.

Cosa è il Blue Whale

E’ un gioco  che – avverte la polizia sul profilo Facebook ‘Una vita da social’ – può essere operata dalla volontà di un adulto che aggancia via web il ragazzo, inducendolo a seguire 50 tappe, fino alla morte.

Il pericolo è in agguato anche su gruppi WhatsApp o sui social nei quali i ragazzi si confrontano sulle varie tappe, si fomentano reciprocamente, si incitano a progredire nelle azioni pericolose previste dalla pratica, mantenendo gli adulti significativi ostinatamente all’oscuro.

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