Bodyshaming contro Ambra Angiolini: critiche su vita da vespa e corpo gonfiato

Bodyshaming contro Ambra Angiolini: critiche su vita da vespa e corpo gonfiato

Spesso i disturbi del comportamento alimentare colpiscono soprattutto i giovani, poiché gli adolescenti tendono ad essere molto sensibili all’opinione degli altri e cercano disperatamente di conformarsi agli standard estetici imposti dai media e, oggi, dai social.

Immaginate, quindi, quale sia stata l’esperienza di Ambra Angiolini, che proprio durante l’adolescenza, grazie al celebre programma Non è la Rai di Gianni Boncompagni, ha ottenuto il suo primo grande successo.

Angiolini non ha mai nascosto di aver sofferto a lungo di bulimia, rivelando che solo la nascita della sua figlia Jolanda Renga l’ha aiutata a superare questa problematica; in una recente intervista ha persino dichiarato di essere diventata bulimica a 13 anni per “un cancro dell’anima”.

Oggi, come donna che ha percorso un cammino di consapevolezza, l’attrice e conduttrice ha deciso di tornare indietro nel tempo, pubblicando un post su Instagram nel quale racconta la sua storia e parla dei numerosi attacchi sul suo corpo ricevuti nel corso della sua carriera, sottolineando l’ipocrisia dei media e di certa stampa.

Titoli come “Addio vitino da vespa”, “Palloncino gonfiato”, “Fardello di ciccia” erano all’ordine del giorno, commentando l’aspetto fisico della giovane Angiolini; come lei stessa ha evidenziato nel post, forse non si può più dire nulla solo perché già tanto era stato detto. Essere sempre etichettata come grassa anziché spensierata a quel tempo ha influenzato profondamente la sua autostima.

Nel post, Angiolini riflette sul fenomeno degli haters, sottolineando che qualcuno ha evidentemente insegnato loro a comportarsi in tal modo molto tempo fa. Il suo intento non è quello di suscitare pietà, ma di ristabilire la verità. Alla fine, ha vinto una battaglia che non avrebbe mai dovuto combattere.

Uno dei commenti che spicca sotto il post è quello della figlia Jolanda Renga, che scrive: “Sei sempre stata la mia risposta alla domanda ‘chi vorresti essere se potessi scegliere?'”.

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