Bologna, sgomberato il centro sociale Làbas: proteste politiche

Bologna, sgomberato il centro sociale Làbas: proteste politiche

Sgombro di due centri sociali a Bologna. Stamattina le forze dell’ordine hanno sgomberato il Làbas ed il Crash. Il sindaco è stato chiaro: “No alle occupazioni illegali”. Gli spazi degli immobili verranno adibiti ad attività rivolte ai bambini ed ai più giovani.

Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, dichiara: “L’intervento di questa mattina delle forze dell’Ordine sui due immobili di via Orfeo e via della Cooperazione segue ad un’autonoma attività della magistratura sulla quale, nel rispetto dei ruoli e della lealtà tra Istituzioni, non ho titolo per interferire. Ho sempre detto e lo ripeto anche questa mattina che le attività condotte all’interno del centro sociale Làbas meritano attenzione perché sono attività importanti rivolte a fasce della popolazione come i giovani, i bambini e i più deboli. Auspico quindi che si riesca ad avviare un percorso per trovare una soluzione alternativa per il centro sociale, percorso nel quale il Comune di Bologna già da tempo è pronto a fare la sua parte”.

Sono state numerose le reazioni politiche contro lo sgombero dei bisognosi. L’ex assessora Amelia Frascaroli esclama: “Lo sgombero è una ferita gravissima per le persone, per la città, per tutti noi. La responsabilità è non aver lavorato più in fretta per proteggere e custodire questa esperienza”. Andrea Colombo, consigliere comunale spiega: “Non sono in discussione l’illegalità delle occupazioni, nè la diversità di compiti di procura, prefettura e questura rispetto al comune. Ma proprio per questo il punto è un altro: è che la differenza dovrebbe farla la politica”.

Ora l’amministrazione bolognese dovrà dare le dovute risposte a proteste che diventano sempre più vibranti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *