Bonaccini chiede al governo di fare il punto con le regioni sul rendiconto dei fondi del PNRR
Il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha incontrato a Roma il ministro per gli affari europei Raffaele Fitto il 29 maggio 2023. Durante l’incontro, Bonaccini ha sottolineato l’importanza del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) come una grande occasione per l’Italia, definendolo un’occasione irripetibile. Tuttavia, ha espresso la necessità che vengano resi conto dei fondi e di come vengano spesi.
Parlando al convegno “Agenda Sud 2030 – Dove l’Europa incontra il Mediterraneo” a Napoli, Bonaccini ha evidenziato la mancanza di trasparenza e rendicontazione sui fondi Pnrr. Ha chiesto al Governo di convocare tutte le Regioni per fare un punto sulla situazione, considerando anche i fondi settennali e di sviluppo e coesione. Ha evidenziato un ritardo nel ricevere i fondi Fsc, sottolineando che la sua regione, l’Emilia Romagna, utilizza appieno i fondi europei assegnati ma potrebbe spenderne di più.
Bonaccini ha criticato il riparto dei fondi Fsc che privilegia il Sud rispetto al Nord, sottolineando che sarebbe necessario un maggiore equilibrio tra le regioni. Ha sottolineato l’importanza della corretta gestione dei fondi europei e della necessità di renderne conto in modo trasparente e efficiente.
Il presidente della Regione Emilia Romagna ha invitato il Governo a prendere in considerazione la situazione e ad adottare misure per garantire una corretta gestione dei fondi europei. Ha riconosciuto che il Pnrr rappresenta un’opportunità unica per l’Italia e ha sottolineato l’importanza di utilizzarla al meglio per favorire lo sviluppo e la crescita del Paese.
Bonaccini ha concluso l’intervento sottolineando la necessità di un maggiore impegno da parte del Governo nel monitorare l’utilizzo dei fondi e nel garantire una corretta gestione dei programmi di sviluppo e coesione. Ha ribadito l’importanza della trasparenza e della responsabilità nella gestione dei fondi europei per assicurare il miglioramento delle condizioni di vita di tutti i cittadini italiani.