Borsa Italiana, Spaxs: il primo giorno di quotazione su Aim Italia

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Borsa Italiana. Milano. Primo giorno di quotazione su Aim Italia per Spaxs, la Spac (special purpose acquisition company) promossa da Corrado Passera, ex Ad d’Intesa SanPaolo, e Andrea Cramer. La cerimonia di debutto a Piazza Affari nella Sala degli scavi di Palazzo Mezzanotte. Tra i presenti anche l’Ad di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi.

“Ci sono migliaia di imprenditori in Italia in gamba che potrebbero crescere di più e tanti altri che potrebbero uscire dalle secche in cui si trovano. Noi ci impegneremo a trovare questi potenziali nascosti, ad accompagnarli nella giusta direzione, a fare da cinghia di trasmissione per loro con il mercato dei capitali.”

Così Corrado Passera, Presidente Esecutivo e fondatore, ha esordito nel suo discorso in occasione dell’ingresso nel mercato di Borsa Italiana riservato alle pmi. Poi il tradizionale suono della campanella per battezzare l’esordio della quotazione.

Borsa Italiana Spaxs sarà attiva nella gestione NPL e servizi alle famiglie

I servizi che intende offrire la nuova banca sono tre: l’apertura di credito alle pmi con rating basso ma buona potenzialità, la gestione degli npl e degli incagli di banche terze o di altri istituti e la prestazione di servizi di deposito e prestito alle famiglie.

E per riuscire a far questo anticipa che: “integreremo in Spaxs una banca piccola ma già di buona qualità che nei prossimi mesi selezioneremo e che poi capitalizzeremo con tutte le nostre risorse finanziarie”.

Intanto l’ipo ha ricevuto richieste d’investimento per oltre 750 mln di euro, quasi il doppio rispetto all’obbiettivo iniziale. Ma ne ha raccolti 600 mln.

Due terzi di queste risorse vengono da investitori esteri, tra cui il fondo di private equity anglo-americano Atlant Merchant Capital e il fondo d’investimento Numen Capital. Un terzo italiane.

Dei 750 mln raccolti, il 10% sara investito per rilevare la banca, il resto per ricapitalizzare l’istituto di credito. La short list include già 5 banche ipotetiche con cui chiudere l’operazione di aggregazione entro 3 mesi.

I fondatori sottoscriveranno azioni speciali per un ammontare di 18 milioni di euro, equivalente al 3% della raccolta, per un numero di 1,8 milioni di azioni speciali senza diritto di voto, convertibili in azioni ordinarie, per le quali è previsto un impegno di lock-up di 12 mesi successivo alla conversione.

Nel capitale sono presenti anche Credit Suisse Securities, che detiene il 7,67% delle quote per conto di Atlas, e Kairos Partners sgr con il 5%.

Jerusalmi, Spaxs da record

“Spaxs e’ la prima ipo del 2018 che ha raggiunto livelli record in Europa come spac. L’operazione dovrebbe fare da apripista ad altre importanti quotazioni”. Lo ha detto Raffaele Jerusalmi, Ad di Borsa Italiana, a tutti gli ospiti presenti.

In questo clima di soddisfazione il titolo è volato registrando a un’ora dall’avvio +2,27% per arrivare a picchi che hanno sfiorato quota 4%.

 

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