Il “Brad Pitt iracheno” ucciso perché sospettato di essere gay

Il “Brad Pitt iracheno” ucciso perché sospettato di essere gay

Troppo occidentale per essere mediorientale. Un giovane modello di Baghdad è stato assassinato. I suoi lunghi capelli biondi, vestiti attillati e il suo stile di vita occidentale, han fatto sì che Karar Nushi, soprannominato “il Brad Pitt iracheno”, sia stato torturato e ucciso da un gruppo legato all’Isis.

Chi era?

Era famoso a livello locale per il suo aspetto fisico. Lo chiamavano “il Brad Pitt iracheno”, perché ricordava il celebre attore di Hollywood. Aveva un buon seguito di fan, ma aveva ricevuto anche diverse minacce di morte da chi criticava “i suoi vestiti eccentrici e la lunga chioma bionda”.

Studiava all’Istituto di Belle Arti a Baghdad e da poco aveva recitato al teatro Najah, nonostante le minacce. Aveva da poco annunciato che avrebbe partecipato a un concorso di bellezza maschile.

Il suo stile di vita è stato da motivazione per le cellule estremiste per ucciderlo e martoriarlo. Torturato e mutilato, è stato ritrovato a Palestine Street, a nord di Baghdad, dopo che era stata denunciata la sua scomparsa. Non sono state identificati i responsabili.

Ucciso perché omosessuale

Il modello era “accusato” dagli estremisti di essere omosessuale. Il Corriere della Sera riporta che, dal 2003 ad oggi, molti iracheni sono stati rapiti e uccisi per il loro orientamento sessuale.

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