Brasile paralizzato per sciopero dei camion: Temer annuncia concessioni

Brasile paralizzato per sciopero dei camion: Temer annuncia concessioni

Brasile paralizzato per sciopero dei camion. Le proteste per i rincari del carburante e dei pedaggi autostradali hanno portato ad una vera e propria situazione di emergenza. Aeroporti fermi, trasporti pubblici bloccati e ospedali in difficoltà. Perdite economiche per 2,7 miliardi di dollari. Il Presidente della Repubblica, Michel Temer, ha promesso sgravi fiscali e eliminazione dei pedaggi per viaggi senza carico.

Brasile paralizzato per sciopero dei camion: stato di emergenza

Brasile paralizzato per sciopero dei camion. Da una settimana ormai, lo sciopero dei camion ha paralizzato il Brasile, rendendo impossibile qualsiasi spostamento. Aeroporti fermi, trasporti pubblici bloccati, industrie sbarrate e ospedali in difficoltà. Tutto causato dal rincaro dei carburanti e dei pedaggi autostradali, che rappresentano il 70% dei costi per l’autotrasporto. L’obiettivo degli scioperanti era bloccare tutto per farsi sentire e ci sono riusciti. Secondo le stime dei media locali, un milione di camion ha bloccato 900 blocchi stradali in 22 dei 27 stati del Brasile.

Gli aerei non possono decollare perchè sono senza carburante. Stessa situazione per gli autobus, di cui il 60% non è nemmeno uscito dal deposito. Anche le auto della polizia si trovano dimezzate per la stessa ragione. Chiuse anche scuole e università. Gli ospedali si trovano in difficoltà per la mancanza di medicinali. E’ stato necessario diramare lo stato di emergenza.

Brasile paralizzato per sciopero dei camion: rincaro dei prezzi

Brasile paralizzato per sciopero dei camion. Tutte le vie, aeree e terrene, sono bloccate. Tutti i trasporti resi impossibili. I prodotti che vendiamo sono arrivati la settimana scorsa. Questa settimana non è arrivato nulla e quello che abbiamo, patate, uova e tutto il resto dei beni di prima necessità ha raddoppiato i prezzi“. Questo quello che è stato riferito da un grossista brasiliano. Beni di prima necessità e beni di consumo non arrivano e quei pochi che sono rimasti sono diventati carissimi.

Il Presidente della Repubblica, per porre fine alla situazione di stallo, aveva ordinato all’esercito di rimuovere con la forza i blocchi stradali. Anche le forze armate, però, non avevano il carburante necessario per riportare l’ordine. Unica soluzione possibile per Temer è stilare un accordo con i camionisti che garantisca la fine del blocco stradale.

Brasile paralizzato: il Governo annuncia concessioni

Brasile paralizzato per sciopero dei camion. Dopo la situazione di emergenza che ha messo in ginocchio il Brasile, provocando perdite economiche enormi, unica soluzione si è rivelata quella di fare un accordo con i camionisti in sciopero. Il Presidente Temer ha annunciato una serie di concessioni che riguarderanno principalmente il prezzo del carburante. Temer ha promesso sgravi fiscali sul prezzo del diesel per 60 giorni e l’eliminazione dei pedaggi per i viaggi senza carico. Queste concessioni sono state ottenute grazie alle rivendicazioni portate avanti dal movimento dei camionisti. Il governo ha annunciato la ripresa del traffico nei punti nevralgici del paese.

Diumar Bueno, il presidente della federazione dei trasporti nazionali autonomi, ha riferito: “è stata la categoria che ha lanciato in modo indipendente questo movimento ed è dunque l’unica che può decidere se è arrivato il momento di smobilitare”.

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