British Airways, dopo il caos rischio rimborsi da 170 mln €

British Airways, dopo il caos rischio rimborsi da 170 mln €

Dopo il blocco informatico che ha colpito la compagnia aerea British Airways è tempo di rimborsi. Lo scorso fine settimana la compagnia è stata costretta alla cancellazione di centinaia di voli negli aeroporti di Heathrow e Gatwick. Da questa mattina la maggioranza dei velivoli della compgnia ha ripreso ad atterrare e decollare regolarmente.

Conto salatissimo

L’azienda si prepara a fare i conti con il salatissimo conto da saldare dopo i disagi. Il vettore infatti rischia di dover pagare circa 150 milioni di sterline (170 milioni di euro) in risarcimenti ai propri passeggeri.

La stima è stata fatta da alcuni esperti citati dai media del Regno, che hanno calcolato una richiesta di compenso per ognuno dei 300 mila clienti coinvolti intorno alle 300 sterline, alle quali però si devono aggiungere i costi di vitto e alloggio sostenuti.

Ieri il ceo Alex Cruz si era scusato personalmente con i passeggeri definendo «orribile» la situazione creatasi con il blocco dei sistemi informatici.

A Londra i computer in tilt, per colpa di un guasto elettrico e non di un attacco di hacker, ha precisato la British Airways, hanno causato forti disagi alle migliaia di passeggeri in attesa di partire da Londra. E molti hanno criticato la compagnia per la mancanza di informazioni.

La British Airways si è affrettata a scusarsi con i passeggeri assicurando una serie di rimborsi e ha chiesto ai clienti a cui il volo è stato cancellato di non recarsi in aeroporto a meno che non siano stati dirottati su altri aerei.

Voli (quasi) regolari

A Heathrow, dove British è il vettore dominante, centinaia di persone sono ancora in attesa di partire e il tabellone degli arrivi segnala decine di voli annullati. C’è chi dorme sul pavimento o sui carrelli per i bagagli e molti si lamentano per la mancanza di informazioni degli operatori della compagnia britannica.

Da parte sua, alla British assicurano che si sta lavorando per ripristinare tutti i sistemi informatici. “Stiamo rimborsando o riproteggendo i clienti che hanno subito le cancellazioni”, ha assicurato Alex Cruz, il presidente del vettore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *