Bufale sul web, l’Unione europea dà l’ultimatum a Facebook

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L’Unione europea dà l’ultimatum a Facebook. Se non sarà il social network stesso ad arginare le bufale del web, verrà fatto un intervento diretto da parte dell’Ue. I governi europei sono favorevoli ad approvare una legislazione europea per arginare la disinformazione tramite i social network. Alcune nazioni europee, la Germania su tutte, temono che si ripeta ciò che è successo durante le elezioni americane, con la Clinton che pare aver perso a causa di alcune notizie false sul suo conto.

Il commissario Andrus Ansip, vice-presidente della commissione europea, minaccia interventi diretti. L’Ue, tramite Antonio Tajani, presidente del parlamento europeo, propone all’Europarlamento le iniziative sulle “fake news”. Google e i social sono avvertiti.

Alcune nazioni, però, vorrebbero evitare il rischio di una rivoluzione del popolo della rete, finora totalmente libero di agire su internet, che vederebbe in questa restrizione un arginamento della libertà di informazione. Per questo motivo, la commissione europea vorrebbe che siano i siti stessi a provvedere alla creazione di una simil-legislazione contro la disinformazione del web, evitando così di costringere l’Europa ad agire in maniera diretta e evitando ipotesi di complotti.

Il commissario di Bruxelles, Ansip, dichiara al “Financial Times”: “Sono preoccupato, e tutti sono preoccupati, dalle notizie false, specialmente dopo le elezioni negli Stati Uniti. Credo fermamente nelle misure di autocontrollo. Ma, se sarà necessario qualche tipo di chiarimento, saremo pronti”..

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